Tel Aviv on Fire
(Il banale titolo italiano è Tutti pazzi a Tel Aviv)
di Sameh Zoabi
Lussemburgo, Francia, Belgio, Israele 2018
Con: Kais Nashif (Salam), Yaniv Biton (Assi), Lubna Azabal (Tala), Maisa Abd Elhadi (Mariam)
Trailer del film
Tel Aviv è in fiamme per la Guerra dei Sei Giorni che nel 1967 vide la sconfitta del popolo palestinese e dei suoi alleati, sancendo così la nakba del 1948; Tel Aviv è in fiamme per il muro che fa della Striscia di Gaza una prigione a cielo aperto che rinchiude milioni di persone; Tel Aviv on Fire è anche una soap-opera seguitissima da arabi ed ebrei. Salam dà un contributo minimo a questa serie televisiva, come ‘esperto di cultura ebraica’. In uno dei suoi quotidiani transiti al confine israelo-palestinese, per trarsi d’impaccio dice all’ufficiale israeliano, mentendo, di essere lo sceneggiatore della commedia. Assi, l’ufficiale, comincia a proporgli sviluppi, battute, una vera e propria sceneggiatura, anche allo scopo di compiacere la moglie, che non perde una puntata del programma. Salam è chiaramente nei guai, non essendo lui il vero autore della serie televisiva ma, nonostante la sua chiara imbranataggine, riesce a cavarsela con un’idea davvero imprevedibile.
Il film di Sameh Zoabi affronta con toni da commedia la tragedia palestinese ma non manca certo di far emergere l’arbitrio e la ferocia della potenza militare occupante. Lo sguardo di Salam, perduto sino ad apparire spento e tuttavia resistente, è una efficace metafora della debolezza e insieme della forza di un popolo che il mondo ha lasciato da solo a combattere per non essere cancellato dalla faccia della Terra.