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I draghi e le ragazze

Millennium. Uomini  che odiano le donne
(The Girl with the Dragon Tattoo)
di David Fincher
USA, 2011
Con: Rooney Mara (Lisbeth Salander), Daniel Craig (Mikael Blomkvist), Stellan Skarsgård, (Martin Vanger), Christopher Plummer (Henrik Vanger)
Trailer del film

David Fincher gira un film che non è certo un semplice remake della precedente opera di Niels Arden Oplev (2009). Entrambi seguono la trama del romanzo di Stieg Larsson ma Fincher imprime sulle immagini un sigillo destinale, una profondità estetica che fa emergere ancora di più il viluppo di sadismo individuale, di ferocia familiare, di tragedia storica che rappresenta la cifra del romanzo. I volti sono come scavati in quella terra dura e splendida che è la Svezia, sineddoche dell’umanità. Impulsi irrefrenabili, segreti sepolti, violenze dei padri sulle figlie. Uomini e donne che odiano se stessi.

Uomini che odiano le donne

(Män som hatar kvinnor)
di Niels Arden Oplev
Danimarca-Svezia 2009
Con: Noomi Rapace (Lisbeth Salander), Michael Nyqvist (Mikael Blomkvist), Peter Haber (Martin Vanger).
Trailer del film

Uominicheodianoledonne

Harriet Vanger, una bella sedicenne, scompare nel 1964 durante una riunione di famiglia. Lo zio Martin non si rassegna e ancora dopo quarant’anni incarica il giornalista Mikael Blomkvist di trovare qualche traccia dell’assassino della nipote, convinto che è all’interno dei Venger che vada cercato. Fondamentale si rivela la collaborazione di Lisbeth, un’abilissima hacker dal passato oscuro e violento. A poco a poco emerge un viluppo di fanatismo razziale, psicopatologie, omertà, le cui vittime sono tutte donne.

Tratto dal primo volume del romanzo Millennium di Stieg Larsson, il film è un ottimo thriller che nel ritmo prima lento e poi concitato, nell’indulgere sui particolari degli oggetti e dei corpi, nello sfondo filosofico e politico, nei ritorni temporali, aspira al “cinema d’autore”. L’istituzione familiare ne esce malissimo, i maschi in particolare.

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