Skip to content


Questi fantasmi

Personal Shopper
di Olivier Assayas
Francia, 2016
Con: Kristen Stewart (Maureen), Nora von Waldstätten (Kyra), Lars Eidinger (Ingo), Sigrid Bouaziz (Lara)
Trailer del film

Prendo a prestito il titolo di una delle più belle e profonde commedie di Eduardo De Filippo. Un prestito ironico perché il film non lo merita, risultando tanto ambizioso nelle intenzioni quanto fallito nei risultati. Narra infatti di Maureen, una ragazza che da tre mesi ha perso il fratello gemello. Maureen è una medium come lo era il fratello e ora cerca un contatto con ciò che di lui sopravvive. Nel frattempo, per vivere compra vestiti per conto di una miliardaria modaiola (fa la personal shopper, appunto). La sua datrice di lavoro ha da poco lasciato il proprio amante e ciò provoca una serie di gravi conseguenze. Il compagno di  Maureen lavora in Marocco, si vedono su Skype e lui la invita più volte ad andare a trovarlo. Quando Maureen lo fa, forse è troppo tardi.
Come si vede, qui si intrecciano storie, livelli, generi cinematografici diversi -thriller, horror, psicologia, costume- che non riescono a coniugarsi. Volendo essere un poco comprensivi, si potrebbe supporre che l’idea consista in un progressivo processo di disvelamento/dissoluzione della personalità di Maureen, ma proprio l’obiettivo del caos interiore richiederebbe una chiarezza narrativa (non è un paradosso, tutt’altro) che al film manca. Si insiste poi su un numero spropositato di sms anonimi, inviati e ricevuti, che risultano alla lunga noiosi, anche perché del tutto prevedibili.
Nel passare dall’immaginazione sessantottina a quella interiore, Assayas ha perso slancio e arte. L’interpretazione di Kristen Stewart non aiuta l’operazione, fatta com’è di una tristezza piatta e costante dall’inizio alla fine. Un film fantasma.

Fantasmi/Illusioni

Teatro Manzoni – Milano
Questi fantasmi!
di Eduardo De Filippo
Con: Carlo Giuffrè, Piero Pepe, Maria Rosaria Carli, Claudio Veneziano, Antonella Lori, Francesco D’Angelo, Pina Perna
Regia di Carlo Giuffrè
Produzione: Teatro Stabile di Napoli
Sino al 22 aprile 2012

I fantasmi sono ciò che vogliamo credere. Sono le nostre speranze, le illusioni, le pervicaci credenze, i valori, i ricordi. E tutti ci aggrappiamo a essi come naufraghi al legno, convinti che una qualche entità potente «ci abbia presi in simpatia» e che, dopo averci mostrato i primi segni della sua grazia, continuerà a beneficarci per sempre. E se a un certo momento sembrerà svanire come ombra lasciandoci soli, saremo disposti ad aspettarla anche di notte, fuori e al freddo, pur di implorarla di tornare all’antico favore. E quando ci apparirà, ancora una volta e per l’ultima volta, sentiremo da lei le parole che volevamo sentire, sentiremo che c’è ancora speranza.
Così Pasquale Lojacono prende per un benevolo fantasma l’amante della giovane moglie Maria, che gli fa trovare in una giacca i soldi di cui ha sempre bisogno. Per Maria, e per tutti coloro che conoscono la situazione, Pasquale è un farabutto, uno sfruttatore, un uomo che non vale niente. Ma, nell’ultimo e decisivo colloquio con il fantasma, Pasquale comunica con disperata passione il proprio bisogno di amare e di essere amato. E di essere pronto a credere in qualsiasi cosa per questo. Almeno, lui è sincero.
Il grande testo di Eduardo è voltato in farsa da Carlo Giuffrè, bravo come interprete ma non altrettanto come regista. I toni sono da vaudeville e banali appaiono le trovate sonore e visive. Questi fantasmi! è invece un dramma che certo diverte -e molto- ma che facendo sorridere comunica, come l’arte fa sempre, la verità senza illusioni del mondo.

[È possibile vedere la commedia nella splendida interpretazione dello stesso De Filippo]

Vai alla barra degli strumenti