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Prefazione a:
È il nascere che non ci voleva
Storia e teoria dell’Antinatalismo
di Sarah Dierna
Mimesis 2025
Collana «Eterotopie», pp. 358
Pagine 11-16
Quarta di copertina:
«Il tema che questo libro affronta è certamente antico: il senso e il significato dello stare al mondo. E tuttavia i concetti analizzati, le modalità di indagine, la prospettiva dalla quale la questione viene posta, discussa, affrontata e risolta sono nuovi. Essi costituiscono anche il risultato della rottura dei confini disciplinari, di specialismi spesso utili ma altre volte sterili, di uno sguardo sull’umanità e sulla storia disincantato e insieme partecipe. La prospettiva antropodecentrica proposta da Sarah Dierna si fonda sulla distanza, sulla necessità di affrontare l’Antinatalismo sine ira et studio e con una pluralità di riferimenti alla storia della cultura, alla storia delle religioni, alle letterature e alla filosofia. Prospettive che vengono articolate in un percorso, dai Greci sino al XXI secolo, che impressiona per la ricchezza dei riferimenti, per la sobrietà dell’argomentare, per la chiarezza e la plausibilità di concetti e pratiche che si aprono a ulteriori sviluppi».
Aggiungo che la tesi filosofica che va sotto il nome di Antinatalismo riceve in questo libro (per la prima volta in Italia) una sistematizzazione che è insieme storica e concettuale. In tal modo Sarah Dierna offre al dibattito culturale, etico e antropologico un contributo di sicuro valore scientifico e di grande fecondità teoretica.