God Save the Queen
Gerardo Di Fiore
A cura di Mario Franco
MADRE – Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina – Napoli
Sino al 25 giugno 2012
La Regina da salvare è la Terra stessa, è la Natura sovrana di noi tutti, è la forza e il silenzio della Materia. Il felice paradosso è che a pregare per la salvezza dei corpi, delle nuvole, delle tigri, del cielo è un elemento artificiale come la gommapiuma. Gerardo Di Fiore utilizza infatti questo materiale per le sue sculture, trasformandolo in metafora, simbolo, invocazione e ironia.
Così la Risacca trasporta sulle spiagge frammenti umani e animali che emergono dal mare distrutto, diventato catrame; Cave canem è l’annuncio di una morte, un cane appunto senza più vita ma che riflette negli specchi infitti dentro il suo corpo la nostra vita; God Save the Queen racchiude dentro una foresta di bambù una tigre fiera ma perduta in quel labirinto di gommapiuma.
E infine l’opera forse più vorticosa tra le quattro: Gli angeli ribelli. È un bassorilievo nel quale le creature alate, dolci e potenti hanno finalmente abbandonato il loro casto ologramma e si danno all’amore più puro e più sfrenato, in una varietà di posizioni che ci invitano dentro l’Eros della terra madre.
In tutte le opere il biancore della gomma è interrotto da fili rossi e blu che tramano di sé lo spaziotempo e sono forse il baluginio della materia primordiale e di quella attuale, sempre identica e sempre differente.