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Lettera a Pier Luigi Bersani

Caro Bersani,
visto che moltissimi non elettori del Movimento 5 Stelle si rivolgono a Grillo e ai deputati di quel partito per chiedere -o implorare- che compia queste o quelle scelte politiche, io mi permetto di rivolgermi a lei anche se non sono un elettore del Partito Democratico ma, appunto, del M5S.
Per il bene dunque dell’Italia in un frangente così rischioso e difficile, le chiedo:

  • di accettare di formare e di sostenere un governo guidato da una personalità indicata dal M5S;
  • di trovare tutti i possibili punti d’intesa tra il programma del suo partito e quello del Movimento;
  • di impegnarsi nella riduzione drastica dei costi della politica che gravano sulla finanza pubblica, cioè su tutti i cittadini, rifiutando sin d’ora per il suo partito il cosiddetto “rimborso delle spese elettorali”;
  • di cancellare l’enorme spreco di danaro pubblico costituito dall’acquisto dei cacciabombardieri F35 e dai lavori per il Treno ad Alta Velocità;
  • di destinare quanto così risparmiato alla scuola pubblica, alla sanità pubblica, alla ricerca;
  • di riferire alla magistratura tutto quello che sa sul gravissimo scandalo finanziario che ha riguardato il Monte dei Paschi di Siena;
  • di restituire legalità alla vita parlamentare esprimendosi nella Giunta elettorale del Senato per l’ineleggibilità del concessionario Silvio Berlusconi;
  • di ritirare l’esercito italiano dai paesi del Vicino Oriente nei quali è impegnato per scopi che contrastano con l’articolo 11 della nostra Costituzione – «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali»- e che costituiscono un ulteriore e inaccettabile spreco di danaro pubblico.

Purtroppo su nessuno dei sei problemi concreti che ho indicato (finanziamento ai partiti; cacciabombardieri; TAV; Monte dei Paschi; ineleggibilità del senatore Berlusconi; missioni militari) ho sentito da lei e dal suo partito una minima apertura al confronto con il M5S. Comprende bene che, alla luce di questo pervicace rifiuto, il Movimento non può che respingere la richiesta di favorire la nascita di un governo da lei diretto, governo che risulterebbe inadeguato rispetto alle esigenze del Paese.
Sono pressoché certo che di fronte invece a delle scelte coraggiose, innovative ma normali per qualunque Paese civile, il Movimento 5 Stelle accetterà di costituire un esecutivo “di alto profilo” che governi l’Italia per l’intera legislatura liberandoci dai miasmi del passato e iniziando a operare per il superamento della congiuntura finanziaria -per quanto dipende dal nostro Paese- e garantendo così una maggiore eguaglianza economica e giuridica tra i cittadini italiani, secondo il dettato della Costituzione repubblicana.

La ringrazio e la saluto cordialmente,
Alberto Giovanni Biuso

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