di Saul Dibb
(The duchess)
GB/Italia/Francia, 2008
Con Keira Knightley (Georgiana), Ralph Fiennes (William, Duca di Devonshire), Charlotte Rampling (Lady Spencer), Hayley Atwell (Bess Foster), Dominic Cooper (Charles Grey)
Gran Bretagna, 1774. Il matrimonio combinato tra la giovanissima, bella e vitale Georgiana Spencer e il formalissimo e fedifrago Duca di Devonshire va ovviamente male. Soprattutto perché lei non riesce a dargli l’agognato erede maschio. Il Duca si prende anche la migliore amica di Georgiana. Finalmente arriva il maschietto e Georgiana pensa di poter tradire anche lei il marito con un suo innamorato amico di giovinezza. Ma non può. Le ragioni della politica e quelle sociali prevalgono sull’amore.
Uno degli errori di questo tipo di film consiste nel postulare che le emozioni e i sentimenti di altre epoche e contesti siano da giudicare coi criteri contemporanei, come se essi non avessero una storia e nel tempo non fossero vissuti in modo diverso. Il film è elegante nei costumi, accurato nella ricostruzione degli ambienti, ben recitato dalla protagonista e dall’ottimo Ralph Fiennes ma risulta completamente vuoto, nonostante le abbastanza evidenti ambizioni di scavo storico-psicologico e di denuncia della condizione femminile. Un polpettone, insomma…