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Genius loci

di Marina Spreafico
con: Marina Spreafico, Giovanni Calò, Stefano Marruso, Vanessa Korn, Virginia Zini
Pianoforte: Danilo Attanasio – Allestimento: Marco Ferreri
Milano – Produzione Teatro Arsenale
Sino al 27 settembre 2009

arsenale

Gli spettacoli e le scelte del Teatro Arsenale sono spesso insoliti, pur risultando sempre assai godibili. Stavolta Marina Spreafico inaugura la stagione (come ha cominciato a fare da un paio d’anni) raccontando del particolare luogo nel quale avvengono vita e rappresentazioni della sua Compagnia L’edificio di via Cesare Correnti venne eretto nel Duecento, in quelli che allora erano i confini della città e su un antico sito rituale celtico, come chiesa annessa al convento degli Umiliati, ordine potentissimo che per le sue profonde vene ereticali venne soppresso da Carlo Borromeo. Vi celebrò anche messa una seguace di Guglielma di Boemia, che di se stessa diceva d’esser lo Spirito Santo. Poi divenne collegio, scuola, teatro, circolo antifascista, tempio metodista sino al 1973, sede dei comitati per il Vietnam, di nuovo teatro ma a rischio di sfratto e infine proprietà del Comune che lo ha destinato a sede definitiva dell’Arsenale.

I quattro caratteri del luogo sono dunque -riassume la regista- religione, educazione, teatro, soldi. Oggi è solo l’ultimo a mancare ma gli altri rimangono ben vivi nella struttura architettonica, nella peculiarità delle pareti tra loro diverse e dunque utilizzate per spettacoli di diversa natura, nella pacata e familiare solennità. Spreafico e i suoi attori illustrano in queste sere i caratteri artistici del luogo, narrano la sua storia, interpretano i diversi personaggi che lo hanno vissuto, accompagnano alla scoperta di spazi di solito invisibili, come i resti del campanile dell’antica chiesa. Ne scaturisce una immersione nello spirito più vivo, pragmatico, mistico e ironico di Milano, come se gli antichi demoni del luogo vivessero ancora tra i gesti e nelle parole del teatro.

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