Recensione a:
La mente, l’anima, il corpo. Modelli greci
di Antony A. Long
(Einaudi, 2016; pp. XII-152)
in Discipline Filosofiche (30 maggio 2016)
Recensione a:
La mente, l’anima, il corpo. Modelli greci
di Antony A. Long
(Einaudi, 2016; pp. XII-152)
in Discipline Filosofiche (30 maggio 2016)
Enrico Donato -responsabile del bel sito Fare Filosofia– mi ha chiesto un’intervista sulla mente, che è stata pubblicata lo scorso 12 ottobre 2015.
Martedì 27.10.2015 parteciperò a una delle sessioni del Secondo Colloquio di Ricerca organizzato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. Interverrò in Aula Magna alle 15,00 con una comunicazione dal titolo Ibridazioni e alterità.
Nella sezione Eventi del sito Disum è possibile leggere il programma completo del Colloquio su Verso nuovi modelli di ricerca. Epistemologia, interdisciplinarità e umanesimo nelle comunità scientifiche contemporanee.
Lunedì 19 ottobre 2015 alle 16,00 nella Sala rettangolare del Coro di Notte del Monastero dei Benedettini (Catania) discuteremo con Pietro Perconti del suo libro
La prova del budino. Il senso comune e la nuova scienza della mente
Pubblico i pdf con la valutazione didattica ricevuta nell’a.a. 2014-2015.
Per l’insegnamento di Filosofia della mente hanno risposto al questionario on line 5 studenti frequentanti e 2 non frequentanti.
Per l’insegnamento di Sociologia della cultura hanno risposto 117 studenti frequentanti e 23 non frequentanti.
Dall’anno accademico 2015-2016 insegnerò anche Estetica.
Pubblico qui i pdf dei programmi che svolgeremo.
Filosofia della mente (Corso Magistrale in Scienze filosofiche): Il libero arbitrio tra neuroscienze e filosofia (pdf)
Storia dell’estetica (Corso Magistrale in Scienze filosofiche): L’estetica dello spazio in Proust (pdf)
Sociologia della cultura (Corso Magistrale in Comunicazione della cultura e dello spettacolo): Industria culturale e società dello spettacolo (pdf)
La Scuola Superiore di Catania organizza per i suoi allievi delle serate dedicate alle Pillole di Ricerca. Un docente spiega (in un quarto d’ora) gli argomenti dei quali si sta occupando nei propri studi e poi si continua a discuterne a cena. Giovedì 4 giugno 2015 parlerò delle mie ricerche in un incontro che inizierà alle 20,00 e avrà come titolo Tempo e Materia. L’abstract pubblicato sulla pagina del sito della SSC dedicata a questo appuntamento non è corretto (sarà modificato domani) e quindi ne pubblico qui la versione completa.
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L’ambito proprio della filosofia è l’essere/tempo; il tempo è tema filosofico per eccellenza: è antidogmatico, è plurale, è capace di coniugare scienze empiriche e metafisica, è infinito e incoglibile -e dunque asintotico- è sempre aperto, è sempre oltre, metà. Il tempo è il contenuto della metafisica. Prima e dopo l’umano, a esistere è il tempo della materia. La materia che in un suo intervallo sarà stata anche protoplasmatica, vegetale e animale, sarà stata materia artificiale e macchinica. Rimarrà la materia minerale e cosmica, la sua potenza. Rimarrà la materia e basta. Non più gli umani, e neppure soltanto gli altri animali, vertebrati o invertebrati, di terra o di mare, volatili e insetti. Nemmeno le piante, i fiori, il grano. Rimarrà soltanto la materia, le rocce, le lave. E le stelle. La pura luce. Le trasformazioni elettromagnetiche che invadono di fulgore lo spazio silenzioso e perfetto nel quale di tanto in tanto la materia si raggruma in polvere, pianeti, astri.
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