Skip to content


Angelo Anzalone. Gli umani, la luce

Ex Monastero dei Benedettini – Corridoio dell’Orologio – Catania
Il Tempo della Vita
Sino al 20 dicembre 2012

 

[Inserisco qui il testo critico che ho scritto per la mostra, che spero aiuti ad apprezzare l’opera di questo giovane fotografo]

L’immagine fotografica è luce diventata geometria. Sono quei tagli che feriscono lo spazio dandogli visibilità. È l’esistenza che si fa forma, idea, visione. Tre parole che nel greco di Platone sono una soltanto: Eîdos. Per il filosofo ateniese l’immagine fotografica sarebbe, naturalmente, l’ultimo e fragile riflesso della verità. E tuttavia è di questo riflesso che la filosofia vive, è questo debole bagliore di una luce assai più densa che millenni di pensiero, di scienza, di arte hanno indagato.
E dentro questo barlume gli umani. Essi appaiono nelle immagini di Angelo Anzalone come se fossero una sostanza sola con la luce che li esplora, li ferma, li conosce. Immobile per sempre è l’istante ebbro nel quale un’anziana donna ride soddisfatta e compiaciuta di ciò che ha davanti, una bambina scompigliata scruta l’enigma del mondo, un’altra emerge da uno spazio oscuro e circolare.
La luce intesse i singoli e i gruppi nel loro divenire quotidiano, nella pagnotta afferrata dalla fame, nel riposo su una panca, nell’acqua che scorre a dare frescura all’estate, nel ritorno dal mare o nel correre in bicicletta verso di esso. E soprattutto nella luminosità che invade un gruppo di anziani mentre gioca a carte, due muratori tra le loro porte, dei ragazzini con un pallone in un cortile assolato e desolato. Si tratta di tre foto impressionanti per nitidezza, potenza, simbolismo. Come se nel gesto dello svago e in quello del lavoro si fosse finalmente raggrumato il senso dell’esserci, dell’andare e dello stare al mondo.
Altre immagini descrivono linee, diagonali, cerchi, nei quali tre soggetti avanzano in prospettiva lungo una via, un uomo incontra due cani che si incrociano su una strada che procede a perdita di sguardo, un pastore diventa gioco di ombre mentre i suoi animali svaniscono sullo sfondo.
E poi le orme della polvere che siamo, lo scambio di due vite che da tanto stanno insieme ma che hanno ancora da dirsi guardandosi nei volti, l’immancabile santa e i suoi devoti. E i bambini, tanti bambini. Candidi e insieme violenti nelle azioni e negli sguardi. Sineddoche degli umani di Sicilia.
La realtà sta nell’occhio di chi guarda. E Anzalone imparerà a guardare sempre meglio e a restituirci con arte ciò che ha visto. Ma, intanto, le opere qui esposte disegnano una geometria in bianco e nero che sa fare del mondo pura luce. E, in essa, la speranza degli umani.

Programmi dell’a.a. 2011-2012

UNIVERSITÀ DI CATANIA
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Programmi dell’a.a. 2011-2012
Filosofia della mente – Sociologia della cultura

=================================================================

FILOSOFIA DELLA MENTE
(M-FIL/01 – 7/9 CFU)
Corso di laurea triennale in Filosofia

A

Introduzione alla filosofia della mente
(4 CFU)

Testi

A.G. Biuso, Dispositivi semantici. Introduzione fenomenologica alla filosofia della mente
Villaggio Maori 2008

S. Gallagher – D. Zahavi, La mente fenomenologica. Filosofia della mente e scienze cognitive
Raffaello Cortina Editore 2009

B
La freccia ferma. Fenomenologia e psicopatologia del tempo
(5 CFU)

Testi

M. Heidegger, I problemi fondamentali della fenomenologia, il melangolo 1999, Introduzione e Parte seconda

E. Fachinelli
La freccia ferma. Tre tentativi di annullare il tempo, Adelphi 1992

A.G. Biuso, La mente temporale. Corpo Mondo Artificio, Carocci 2009, capitoli II e III

A.G. Biuso, Tempo e significato, in «Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia» (Vol. 2 [2011], n. 1, pp. 56-65)

N.B. 7 CFU: moduli A-B (= 3 CFU, escluso il volume A.G. Biuso, La mente temporale. Corpo Mondo Artificio).

=================================================================

SOCIOLOGIA DELLA CULTURA
(SPS/08 – 6 CFU)
Corso di laurea magistrale in Scienze filosofiche
(Corso integrato di 6 CFU complessivi con la Prof. Rosalba Galvagno)

[…]

D
Massa e potere
(3 CFU)

Testi

R. De Biasi, Che cos’è la sociologia della cultura, Carocci 2008

E. Canetti, Massa e potere, Adelphi 1981
=================================================================

SOCIOLOGIA DELLA CULTURA
(SPS/07 – 6 CFU)
Corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione

A
Introduzione alla Sociologia della cultura
(1 CFU)

Testi

R. De Biasi, Che cos’è la sociologia della cultura, Carocci 2008

B
Individuo e massa
(5 CFU)

Testi

J. Ortega y Gasset, La ribellione delle masse, SE 2001

A. Millefiorini, Individualismo e società di massa, Carocci 2005

A.G. Biuso, Contro il Sessantotto. Saggio di antropologia, Villaggio Maori 2012

Vai alla barra degli strumenti