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La malinconia del barocco

Una tristezza lieve afferra a volte la vita. Non disperazione, no. Né consapevole affrontamento dell’assurdo. Un’amarezza, piuttosto, fatta di giustizia negata ai nostri desideri, di nostalgia per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, di una lenta dissoluzione nel crepuscolo.
L’Overture di Dido & Aeneas di Purcell mi sembra che ben esprima e comunichi un tale sentimento dell’esistere. La regina abbandonata provò certamente un rimpianto senza luce prima di decidere che il suo corpo, «una volta per lui adorno / di dolci fiori colti all’imbrunire», venisse restituito alle tenebre dalle quali era sorto.

Dido & Aeneas
Overture (1689)
di Henry Purcell
The Mermaid Orchestra (1952)

[audio:Purcell_Dido.mp3]
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