La ricerca della bellezza. Elio Luxardo, un precursore
Genova – Palazzo Rosso
Sino al 28 marzo 2010
Luxardo (1908-1969) iniziò come scultore; passando alla fotografia mantenne sempre la ricerca dei volumi dentro l’opera. Le serie intitolate Il corpo e la luce e Variazioni sul corpo (entrambe del 1937) costituiscono uno studio attento sul rapporto tra le masse, i rilievi, le ombre, col risultato di esaltare in modo totale la densità della carne.
L’attività di questo artista fu comunque assai eclettica. Luxardo fotografò anche letterati come Marinetti e politici come Nenni; raffigurò attraverso l’espressione dei volti umani i sentimenti –Inganno, Solitudine, Indifferenza, Turbamento, Enigma-; e soprattutto è noto per i suoi ritratti delle attrici e degli attori più celebri del cinema e del teatro italiano. Di ciascuno, Luxardo cerca non la verosimiglianza ma il mito, trasfigurando volti e figure in un alone di luce leggendaria.
La mostra genovese lo presenta come “precursore” di Robert Mapplethorpe. Un accostamento certo corretto ma che forse sminuisce la creatività di questo cercatore di bellezza, di forme platoniche dentro i corpi umani.