Chagall. Love and Life
Castello Ursino – Catania
A cura di Ronit Sorek
Sino al 3 aprile 2016
I mistici e materici spazi del Castello voluto da Federico II ospitano oli, gouaches, acquarelli di Chagall e soprattutto numerose litografie ideate per illustrare dei libri.
Ma Vie è un racconto autobiografico pensato quando l’artista era ancora giovane; First Encounter narra i primi incontri con Bella, futura moglie; Burning Lights descrive alcune cerimonie e feste ebraiche; From My Notebooks prosegue la narrazione autobiografica che costella l’intera esistenza di Chagall, di questo artista felice nonostante la tragedia della morte dell’ancora giovane Bella.
Una felicità che si esprime nella densità dei colori, negli spazi che si ampliano alla mente, nelle tradizioni ebraiche reinventate attraverso forme serene, nella presenza calda e protettiva degli altri animali, nella radice popolare e favolosa che in mostra è documentata dalle litografie pensate per le Favole di La Fontaine. La ridondanza della natura semplice, gentile e ovvia come la luna, i fiori, il desco, la preghiera, il cielo tra le case contadine, l’uomo volante, gli amanti. Molte figure appena tratteggiate e mai realistiche. La realtà così com’è appare forse a Chagall troppo seria, troppo vera, troppo importante, troppo nel bene o nel male.
L’allestimento e le opere trasmettono una sensazione di gaiezza e di lievità, come se vivendo si potesse, nonostante tutto, sorridere.