(La Famille Wolberg)
di Axelle Ropert
Francia 2009
Con François Damiens (Simon) Valérie Benguigui (Marianne), Serge Bozon (Alexandre)
Simon Wolberg è sindaco di una anonima cittadina francese. Dedica il Liceo al nome di una cantante soul, si intromette nella vita privata dei suoi concittadini, brinda col padre sulla tomba della madre, ama moltissimo la moglie e i due figli, detesta -invece- il cognato bohémien, è convinto che in famiglia nulla debba essere nascosto. Ma l’angoscia e l’insicurezza insidiano il suo corpo e le sue due famiglie, quella privata e l’altra collettiva.
L’ambiguità, la ricchezza, l’egocentrismo del protagonista emergono solo a tratti e in modo discontinuo. Anche i caratteri degli altri personaggi sembrano un po’ troppo rigidi. Peccato, il film è scritto molto bene ma è poi realizzato in modo piuttosto piatto.