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Colore / Artificio

Juergen Teller. The Girl with the Broken Nose
Palazzo Reale – Milano
Sino al 4 novembre 2012

Non c’è niente da fare: anche quando si impegnano a elevarsi un po’, i fotografi di moda (nel senso di quelli che fotografano i vestiti e chi li porta) ricascano sempre nel patinato. Un’eccezione è forse David LaChapelle proprio per la sua evidente esagerazione cromatica e la parodistica tragicità della serie Deluge. Teller, invece, è un bravo fotografo manierista. L’uso che fa del flash immerge lo spazio e i soggetti in un’atmosfera di chiara finzione. Gli oggetti vanno diventando umani -come la statua dal naso rotto alla quale è dedicato il titolo della mostra- e gli umani sono oggettivati nella natura/artificio.
Delle nove grandi fotografie (quasi tre metri x due) in mostra a Palazzo Reale, le più interessanti sono forse quelle che non presentano figure umane -di carne o di pietra- e capaci di descrivere le sfumature dell’autunno in una scala cromatica che sembra musica.

Natura/Artificio

Loris Cecchini
Genova – Palazzo Ducale
Sino al 17 luglio 2011

Su questa mostra io e Giusy Randazzo abbiamo scritto un articolo uscito sul numero di luglio 2011 di Vita pensata, al quale dunque rimando.
Qui ribadisco tutto il valore e il significato dell’arte concettuale, che è capace di contaminare tra di loro scultura, design, pittura, fotografia, architettura, trasformando la materia in pensiero e il pensare in forma visibile. L’immagine che vedete a sinistra è una parete che vibra, sono sinapsi in azione, è l’antichissima perfezione del cerchio che si apre alla dissoluzione nel tutto.
Artisti come Cecchini mostrano -con l’evidenza che gli oggetti sanno dare- che la nostra specie non si muove e vive solo in un mondo pre-dato al quale cerca di adattare al meglio se stessa in vista della sopravvivenza ma produce in gran parte tale mondo che risulta un inseparabile intreccio di natura e di artificio.

Il corpo, la sua sfera

in Il Giornale della Filosofia n. 24 – Corpo / Corporeità
Ottobre-Dicembre 2008 (uscita luglio 2009)
Pagine 3-7
Presentazione del numero – pagina 2

GF_24_corporeitàSommario completo:

A.G.Biuso, Corpo / Corporeità
A.G.Biuso, Il corpo, la sua sfera
Roberto Marchesini, Dal corpo abitato al corpo dimensione (pp. 8-15)
Gaetano Vittone, Esperienza del corpo e soggettività (pp. 16-18)
Lauretana Giuseppina Anastasi, Il corpo femminile: un presunto scontro di civiltà (pp.19-25)
Giuseppe Raciti, Charles Darwin e il problema del chorismos (pp. 26-29)
Pino A. Quartana, Aporie del relativismo culturale (pp. 30- 31)

La mente temporale

LA MENTE TEMPORALE
Corpo Mondo Artificio

Carocci editore
Roma 2009
«Biblioteca di testi e studi / 484»
Pagine 272
€ 27,50

Indice

Prefazione di Eugenio Mazzarella – p. 7

Introduzione – p. 10

1. Una storia della mente – p. 17

2. Il corpo dentro il mondo – p. 97

3. Decifrare il Tempo – p. 138

4. Intelligenze artificiali, ibridazione, finitudine temporale – p. 213

Indice dei nomi – p .269

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Recensione di Lucrezia Fava, Discipline Filosofiche, Settembre 2014

Recensione di Luigi Tonoli, Cqia Rivista, Ottobre 2011, pp. 153-156

Recensione di Giuseppe O. Longo, Nuova Civiltà delle Macchine, numero 3/2011, pp. 225-227

Recensione di Giusy Randazzo,  Giornale di Metafisica 32 (3/2010), pp. 693-697 – Giugno 2011

Videorecensione di Diego Bruschi – Dicembre 2010

Recensione di Alessio Calabrese, Biblioteca Husserliana – Rivista di Fenomenologia – Gennaio 2010

Presentazione di Giuseppe O. Longo a Bibli – Roma 18 novembre 2009

Presentazione di Giuseppe O. Longo ad Arte al Cubo – Acireale 24 maggio 2009

Recensione di Cateno Tempio, Sitosophia – Aprile 2009

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