Skip to content


MI AMI? Do you love me?

Teatro Litta – Milano
 Di Ronald D. Laing, sui testi: Mi ami? (1976) e Nodi (1970)
Uno spettacolo comportamentale di Antonio Syxty
Con Cara Kavanagh – Guglielmo Menconi – Mister X
Scene e costumi Francesca Pedrotti
Sino all’8 marzo 2009

doyoulovemesu3

Lei, lui e un terzo personaggio incappucciato recitano le illusioni, il conflitto, la solitudine della coppia. Mentre parlano (dire “dialogano” forse sarebbe troppo), fanno ginnastica, si svestono e si vestono, si toccano e si allontanano, scorrono su uno schermo le immagini ossessive e le musiche violente o melliflue della cultura popolare contemporanea. Immagini di sesso, di soldi e di merci.

Ronald Laing è stato uno degli esponenti più importanti dell’antipsichiatria. Il regista Antonio Syxty ha tratto dai suoi testi uno spettacolo pessimo perché costruito su un’estetica del puro accumulo. Parole, suoni, oggetti si sommano gli uni agli altri rimanendo dei semplici elenchi di cose e di media, senza un’idea che non sia il pervasivo riferimento alla pop art, il vero e unico segno di questa messinscena. Un’ora e un quarto di sempre uguale che sembra non finire mai. Due soli momenti riusciti: lui che si carica di tutte le vesti di lei, sino a soccomberne; le battute conclusive con le domande elementari di lei e le risposte annoiate di lui. Però, almeno, senza l’aura kitsch che pervade tutto il resto.

Per una recensione molto più empatica, segnalo quanto ne ha scritto Mario Gazzola su www.posthuman.it : Do you love me? In Messenger

Vai alla barra degli strumenti