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Al di là dell’etica

Al di là dell’etica

Recensione a:
Chiara Agnello
Una ontologia della tecnica al tempo dell’Antropocene
Saggi su Heidegger
InSchibboleth, 2023
Pagine 179
in Discipline Filosofiche, 29 aprile 2024

L’interesse e la fecondità degli studi di Chiara Agnello consistono in gran parte nell’applicare quanto emerge dalla disamina del pensiero heideggeriano a due temi tra di loro legati: l’Antropocene e l’etica. E questo a partire ancora una volta da un esito ermeneutico più generale. Per Heidegger, infatti, «sembra non bastare la semplice cura e consapevolezza umana del limite invocata da Heisenberg, l’unica strada da percorrere appare piuttosto la deposizione della soggettività in favore di un decentramento che lascia spazio alla capacità degli uomini di porsi in ascolto dell’essere, consapevoli che persino l’impiego provocante è l’illusione di dominare ciò che invece concede all’uomo la possibilità di disvelare» (pp. 128-129), posizione che a sua volta deriva dalla ben nota tesi heideggeriana per la quale «la questione della tecnica va posta su basi ontologiche e non antropologiche, così come la questione dell’essere. […] L’affermazione della tecnica su scala planetaria è intesa come l’esito naturale della metafisica del soggetto caratterizzante la filosofia e la scienza d’età moderna» (p. 119).
Sta qui la spiegazione più profonda di quell’apparente paradosso per il quale la diffusione nel nostro tempo del concetto di «Antropocene» è parallela e si accompagna a mature e argomentate esigenze antropodecentriche, anche e proprio perché la consapevolezza di quanto e come la presenza umana possa costituire un rischio esiziale per la sopravvivenza della Terra rende sempre più giustificato l’invito anche heideggeriano a sostituire la tracotanza di una parte, la parte umana, con la consapevolezza dell’intero del quale l’umano è appunto soltanto una parte.

1 commento

  • Michele Del Vecchio

    Luglio 16, 2024

    Caro Alberto, ho letto con grande soddisfazione e con vero piacere intellettuale la tua illuminante, argomentata e incisiva presentazione del libro di Chiara Agnello sul pensiero di Heidegger e sulle (non) relazioni che esso intrattiene con buona parte della riflessione contemporanea su numerosi temi tra i quali le questioni dell’Antropocene e dell’etica. Ancora una volta ho seguito senza fatica, e con un coinvolgimento che diventava sempre più profondo, la tua nitida esposizione critica del punto di vista della autrice e il tuo personale e decisivo contributo che in alcuni importanti passaggi si discosta da quello di Chiara Agnello pur rimanendo sempre all’interno di un complessivo apprezzamento e di una sostanziale consonanza con l’argomentare della autrice.

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