Evoluzionismo e cosmologia
in Il Pensiero Storico. Rivista internazionale di storia delle idee
anno VIII, n. 14, dicembre 2023 – «Maestri per il XXI secolo»
pagine 195-216
Indice
-La vita
-Consilience
-Evoluzionismo
-Biologia
-Astronomia
-Astrofisica
-Un grande scoppio?
-Invarianza/Relatività
Abstract
The dangerous and self-destructive tendency of contemporary sciences to turn into their opposite, i.e. dogmatic structures, is tempered by the research and results of many scholars who instead remain consistent with the critical and ever-open spirit that of the sciences, as of philosophy, constitutes the true mark and fertile treasure. The extensive work that Marco De Paoli has devoted to two fundamental sciences such as astronomy and modern and contemporary biology is one such antidote to the poison of dogma. In this essay the author will attempt to discuss, also critically, the results of such research, relating them to ethology as far as evolutionism is concerned, and to quantum physics as far as cosmology is concerned.
La pericolosa e autodistruttiva tendenza delle scienze contemporanee a trasformarsi nel loro contrario, vale a dire in strutture dogmatiche, è temperata dalle ricerche e dai risultati di molti studiosi che rimangono invece coerenti con lo spirito critico e sempre aperto che delle scienze, come della filosofia, costituisce la vera cifra e il fecondo tesoro. L’ampio lavoro che Marco De Paoli ha dedicato a due scienze fondamentali come l’astronomia e la biologia moderna e contemporanea è uno di tali antidoti al veleno del dogma. In questo saggio cercherò di discutere, anche criticamente, i risultati di tali ricerche, ponendole in relazione con l’etologia – per quanto riguarda l’evoluzionismo – e con la fisica dei quanti, per ciò che concerne la cosmologia.
[La fotografia raffigura l’ammasso globulare Omega-Centauri (NGC5139)]
3 commenti
Evoluzionismo, un paradigma - agb
[…] Una mia analisi del paradigma evoluzionistico si trova anche in un recente saggio dal titolo Evoluzionismo e cosmologia, pubblicato sul numero 14 (dicembre 2023) de Il Pensiero Storico. Rivista internazionale di storia […]
Michele Del Vecchio
Carissimo Alberto, chi scrive questo commento è un modesto e solitario intellettuale che si distrae con cosucce del tutto inutili e qualche buon libro su questioni marginalissime per la nostra vita collettiva anche se scritto da qualche spirito incavolato per chissà quali ragioni. Lo confesso: sono, sostanzialmente, digiuno di fisica e di biologia. Ma sono curioso e, in qesta occasione, alla curiosità si è aggiunto il richiamo, decisivo, di due nomi: il tuo e quello di Marco De Paoli, ex collega di Grazia, e con il quale ho scambiato una volta, anni fa, alla uscita da un cinema d’essai, alcuni pareri su Severino. E tanto è bastato per indurmi a leggere quella trentina di pagine del tuo saggio. Sono rimasto meravigliato di me stesso. E ammirato per la tua limpida e chiarissima scrittura. Raramente ho letto un testo scientifico scritto con tanta trasparenza, rigore e logica. Non ho parole adeguate per ringraziarti: le questioni di fondo le ho capite bene e scorrevano sotto il mio sguardo una dopo l’atra. Complimenti. Solo un problema resta in sospeso poiché riveste una importanza tale che non mi consente di oltrepassare quella linea che separa il si dal no. E’ la questione del libero arbitrio.
Un caro saluto a te, saluto che estendo anche a Marco De Paoli che ho incontrato una sola volta ma che non ho dimenticato.
agbiuso
Caro Michele, ti ringrazio molto della lettura e delle tue parole.
Gratitudine che nasce anche dal fatto che quando scrivo su argomenti di epistemologia cerco di essere quanto più chiaro possibile ma senza rinunciare al rigore richiesto dall’argomento.
In questo caso si tratta di due ambiti scientifici fondamentali e mi fa molto piacere se in qualche modo l’obiettivo è stato conseguito.