Old Henry
di Potsy Ponciroli
USA, 2021 (Festival del Cinema di Venezia 2021)
Con: Tim Blake Nelson (Henry), Stephen Dorff (Ketchum), Scott Haze (Curry), Gavin Lewis (Wyatt)
Trailer del film
Inizi del Novecento, Ovest degli Stati Uniti d’America. Henry e suo figlio vivono in una fattoria isolata tra i campi e i boschi. Arriva un cavallo senza il suo proprietario. Henry lo va a cercare e trova un uomo quasi moribondo. Accanto a lui una pistola e una borsa con molto denaro. Henry è indeciso. Fa per andarsene ma poi torna indietro, porta l’uomo a casa e lo rimette in sesto. Ben presto arrivano tre figuri che si presentano come sceriffi ma non si sa bene che cosa siano. L’uomo ferito dice di essere lui lo sceriffo. I tre chiedono a Henry se ha visto quell’uomo. Naturalmente no. Fanno finta di credergli ma poi tornano e si scatena la morte.
Paesaggi mirabili nel cielo e nella terra dell’autunno. Colori intensi e mortali. Un western epico, sobrio e decadente nel quale la tomba di una donna offre informazioni preziose nella partita a scacchi che è l’esistere, nel quale il conflitto non è sul denaro ma è sull’identità. Chi sono gli umani che si fronteggiano ancora una volta come gli Achei assediavano Ilio? Che cosa nasconde -quali carte, quali storie- quella fattoria i cui maiali raffigurano per due volte il ciclo della materia che muore e in altre forme si rigenera? E soprattutto chi è davvero il vecchio Henry?
La risposta verrà e sarà, come sempre, il tramonto.
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1 commento
Tina Messineo
Ho la sensazione di averlo già visto questo film…
L’incanto del paesaggio, l’imperfezione dell’uomo,
l’esistere come partita a scacchi,
il conflitto sull’identità,
il tempo che muove verso l’inesorabile declino dell’uomo.
Il tramonto!