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Dell’amore

Dell’amore

Il fiume, l’amore, la morte
in MitoMania. Conversazioni con le Ninfe e i Fiumi
a cura di Sergio Russo
Diacritica Edizioni, Roma 2020
pagine 61-73

  • Indice del saggio
    -Un fluire naturale
    -Proust: una fenomenologia dell’amore
    -Gocce e frammenti
    -Il mito
    -L’estuario

Nel settembre del 2019 si svolse a Siracusa/Catania un Convegno dedicato alle Ninfe e ai Fiumi. La relazione che vi tenni è ora stata pubblicata negli Atti di quell’evento che fu insieme erudito e piacevolissimo.
Nel mio intervento cercai di argomentare delle verità evidenti, delle quali però non sempre siamo consapevoli. Per esempio del fatto che l’amore che nutriamo è così forte in noi, l’amore che riceviamo ci esalta così tanto, perché l’amore che riceviamo è in realtà un riflesso dell’amore che nutriamo. Il fluire amoroso è espressione, forma e figura dell’inevitabile solitudine dell’umano.
Ma il cuore della passione amorosa è un cuore sacro: nella vita degli umani l’irrompere dell’Altro costituisce un’epifania. Del dio l’oggetto amato possiede anche l’inevitabile carattere di distanza, di estraneità, di perfezione mai raggiunta. La passione amorosa è un fluire numinoso, che investe, trasforma, esalta e abbatte le nostre vite. L’oggetto amoroso è così potente poiché è figura dell’oggetto divino.
Ci innamoriamo anche per avere un dio da onorare ed essere onorati dall’Altro come se fossimo un dio. 

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