L’editore Olschki mi ha chiesto una breve presentazione in video di Tempo e materia. Una metafisica, da pubblicare sul canale YouTube da poco inaugurato dalla casa editrice.
Ho cercato di dire l’essenziale in 9 minuti; avrei voluto essere più sintetico ma avrei potuto esserlo meno 🙂 .
Riporto qui l’unico brano che ho letto dal libro: «Questa festa antropocentrica è abbastanza trascurabile da lasciarla alla sua insignificanza, al suo inevitabile suicidio. Sacra è piuttosto la materia infinita, potente ed eterna, che non conosce il bene e non sa che cosa sia il male, che è fatta di luce e di buio, di densità e di vuoto. La materia è la festa del cosmo, la sua indistruttibile pace. Diventiamo allora ciò che siamo, diventiamo greci fedeli allo sguardo dei nostri padri rimanendo fedeli allo sguardo metafisico».
- Video (pubblicato il 15.4.2020)
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6 commenti
Pasquale
Il video è una spada laser, concedimi l’allusione. Il libro verrà letto nel tempo. Te, ti ho trovato perfuso come dark material.
p.s. ho rintracciato nel tuo dire, qualcosa di indiano, di zen forse. Coincidenze. Come in quasi tutti i grandi d’Occidente Forse che sì forse che no?
agbiuso
Caro Pasquale, ti ringrazio per questo elogio così radicale.
Non escludo qualcosa di zen, frutto probabilmente degli anni che ho vissuto, i quali ormai non sono pochi 🙂
Carmen Valentino
Caro Alberto,
magnifico, semplicemente magnifico.
Il tempo preso in prestito dalla termodinamica, la teoria dei quanti nel capitolo terzo, il tempo che osa e un tempo che non osa: i processi irreversibili della materia e del corpomente e quelli più reversibili nella potenza del divenire nel luccichio inarrestabile dell’essere nella luce. Sì, la luce e la differenza che si squaterna nello splendore della materia, nella sua potenza, varietà, quantità, genesi, effetti. Mi appresto a leggere il quarto capitolo…per “Una teologia del tempo”. La mia speranza, in questo marasma, è di poter scrivere una recensione. Essere, tempo, identità/differenza, verità…
Magnifico, caro Alberto, veramente magnifico: temeraria e così naturale!
Grazie, Alberto, che il tuo sguardo abbia la brillanza del sacro agli uomini e alle donne nel barlume dell’immensità della vita.
agbiuso
Grazie a te, cara Carmen, per una lettura così empatica e così appassionata.
Se ciò che scrivo e che penso dà un poco di luce ai miei lettori, vuol dire che uno degli obiettivi fondamentali della scrittura è stato raggiunto.
Buono studio a tutti noi :-).
KavehAf
“Credo che in filosofia o si è coraggiosi o non si può essere filosofi”. Non posso che ringraziarla, caro Alberto, per questa prosa che dimostra non solo la vitalità della sua filosofia ma anche e soprattutto la filosofia della sua vita.
agbiuso
Grazie a lei, caro Afshin, di cuore.
Spero di non smarrire mai questo coraggio, necessario a pensare e dunque a vivere.