Recensione a:
A come animale. Voci per un bestiario dei sentimenti
A cura di Leonardo Caffo e Felice Cimatti
(Bompiani 2015, pp. 320)
in Discipline Filosofiche (maggio 2015)
L’animale non esiste. Questo nome-grimaldello chiude la molteplicità biologica dentro un segno che la sottopone al dominio di una sua parte, la parte umana. Questo nome-grimaldello apre le pratiche umane alla legittimità dello sterminio. Il risultato è che l’animalità diventa invisibile, prima di tutto l’animalità che noi stessi siamo.
1 commento
agbiuso
Amici carnivori, proteggetevi!
Provate a diminuire e poi a eliminare la carne.
Il macello degli orrori di Ghedi (Bs): mucche torturate e batteri letali per l’uomo.
il Fatto quotidiano, 11.11.2015