Mitridate
Aldous, 26 ottobre 2024
Pagine 1-2
Da vari decenni non possiedo un televisore e quando mi capita di dormire in un albergo mi sottopongo a un piccolo esperimento: accendo la TV e guardo per qualche decina di secondi i primi 50/60 canali memorizzati. Scorrono quindi tutte le reti RAI, quelle di Mediaset, la7 e numerosissime emittenti locali. In questo articolo parlo dei risultati di tale esperimento.
1 commento
Michele Del Vecchio
I veleni diffusi dalla televisione sono di gran lunga più tossici di quelli utilizzati, secondo il re del Ponto, dai suoi avversari per eliminarlo. Noi infatti, contrariamente a Mitridate, non abbiamo antidoti. L’informazione manipolata, la ininterrotta messa in scena di modelli di vita personale falsi, banali, conformisti, obbedienti alle ideologie dominanti prospettano ai telespettatori orizzonti e percorsi esistenziali massificati e nichilisti. Le reti televisive raggiungono, catturano, avvolgono gli ascoltatori in un continuum mediatico allestito con i seguenti ingredienti: informazione ingannevole-spettacolarizzazione massificante-pubblicità ottundente. Senza pause e senza possibilità di resistenza alla subdola penetrazione nelle menti e nelle coscienze, i telespettatori sono sempre più dipendenti dal mondo drogato della spettacolarizzazione televisiva.