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Alterità e Bellezza

Alterità e Bellezza

Martedì 21 maggio 2024 alle 16.00 nella Sala Rotonda del Coro di Notte del Dipartimento di Scienze Umanistiche di Catania si svolgerà il terzo incontro del ciclo che quest’anno l’ASFU (Associazione Studenti di Filosofia Unict) dedica al tema dell’Alterità.
Giuseppe Frazzetto (saggista e critico d’arte, già Professore di Storia dell’Arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Catania) e io dialogheremo a proposito di Alterità e Bellezza.
Un effetto ben noto della modernità è lo straordinario aumento della disponibilità di immagini. Ma nella cultura diffusa non è presente la consapevolezza di una condizione effettivamente nuova: le immagini il più delle volte propongono una estraneità. Derivano da altre culture, o da elaborazioni teoriche di cui sappiamo ben poco, da intenzioni di cui nemmeno sospettiamo l’esistenza (o da un software). Nell’incontro si proporranno alcune riflessioni sull’estraneità (e sull’incomune), a partire da testi classici di autori che ne hanno tematizzato aspetti significativi (Nietzsche, Warburg, Benjamin, Heidegger, Baudrillard, Flusser).

2 commenti

  • agbiuso

    Giugno 7, 2024

    Tre immagini di questo evento.

  • Michele Del Vecchio

    Maggio 17, 2024

    Fossi lì, nella Sala Rotonda del Monastero, vi ascolterei, tu ed il professor Frazzetto, con quella silenziosa e sospesa partecipazione con cui si accolgono parole e riflessioni particolarmente attese. E sicuramente tornerebbero vive e presenti nella mia memoria le infinite situazioni e occasioni in cui sono stato “catturato”, soggiogato, dalla indicibile esperienza della bellezza e dal suo inarrestabile trasformarsi in un centro, in un cuore di irradiazione e di sensibilità che non si è mai più fermato. L’incontro con essa è sempre stato una gioia, un turbine, uno spaesamento, uno choc. La bellezza ti interpella perché è una condizione permanente della esperienza umana del mondo. E’ il Trascendentale che impedisce che il nostro conoscere si appiattisca alla sola dimensione empirica. La bellezza è sempre un incontro fulmineo e prolungato nel tempo, un incontro volontario e involontario, un incontro fondativo e generativo.

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