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«Né Dio né l’Idf hanno pietà dei bambini»
Non ho nulla da aggiungere alle parole di dolore profondo e di lucida razionalità che Gideon Levy, giornalista israeliano, ebreo, dedica all’olocausto palestinese.
[Cliccando sull’immagine la lettura dell’articolo risulterà più agevole. Ricordo che Idf è la sigla dell’esercito israeliano]
Fonte: l’articolo è stato pubblicato sul quotidiano israeliano Haaretz ed è uscito in italiano sul Sole-24 Ore del 18.12.2023.
15 commenti
agbiuso
Immondi
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Gianluca Martino
@gianlucamart1, Twitter, 1.4.2025
Jenin. Laila aveva solo due anni, era seduta a tavola per la cena insieme ai genitori e ai nonni quando un militare israeliano ha aperto il fuoco dalla strada sulle finestre dell’abitazione. Un proiettile ha raggiunto Laila alla nuca uccidendola sul colpo.
“Nessun soldato è stato ritenuto responsabile” riporta Defense for Children International.
Uno studio dell’organizzazione israeliana per i diritti umani Yesh Din ha rilevato che tra il 2005 e il 2023 il 94% delle denunce dei palestinesi contro le violenze dei coloni sono state archiviate senza incriminazioni.
L’80% dei casi sono stati chiusi con la seguente motivazione “incapacità di identificare i responsabili”.
Il 58% dei palestinesi vittime di reati sceglie di non denunciare i crimini commessi dai militari o dai coloni.
Come siamo arrivati al punto da consentire a Israele di essere l’unico paese al mondo dove l’esecutore di un omicidio di una bambina circoli liberamente?
Come siamo arrivati al punto da consentire a Israele di essere immune dalle leggi internazionali, da poter commettere qualsiasi crimine dovunque e contro chiunque senza conseguenze?
Dietro l’uccisione di Liala ci sono decenni e decenni di politica giustificazionista che oggi ha portato alla classe politica occidentale più vile e asservita che la storia ricordi, che autorizzata e sostiene lo sterminio di tutti i palestinesi, che ostacola l’applicazione delle leggi internazionali.
Dietro l’uccisione di Laila ci sono quelli che, con i loro sorrisi da ebeti, stringono mani insanguinate, quelli che accolgono i capi dei criminali nei palazzi del potere, quelli che dalle loro TV spazzatura si adoperano in ridicole contorsioni linguistiche per giustificare ogni abominio dei ladri di terre.
Questi e molti altri, fanno parte degli ingranaggi della macchina genocidiaria perché con le loro azioni immorali rassicurano i criminali, danno loro la consapevolezza dell’impunità.
Quel criminale vestito da soldato che ha sparato all’interno di una casa dove una famiglia era intenta a cenare, lo ha fatto perché aveva la consapevolezza che il suo gesto non avrebbe avuto conseguenze legali ma che, anzi, sarebbe stato apprezzato.
E così siamo arrivati al punto (perché così è) che per fermare lo sterminio di un popolo intero composto per la metà da bambini, dobbiamo sperare che gli autori decideranno un giorno di smettere. Quando lo riterranno opportuno, a loro piacimento. Con comodo.
agbiuso
Israele, una potenza sterminatrice.
agbiuso
Massacratori. Israele è sempre massacratore dei bambini degli altri.
agbiuso
Suprematismo e razzismo allo stato puro.
agbiuso
Guarda guarda, ad esercitare attività criminali contro le istituzioni italiane sono anche i servizi segreti israeliani, al cui governo l’Italia offre armi e sostegno incondizionato.
agbiuso
Gaza, numero senza precedenti di bambini uccisi e mutilati
L’AntiDiplomatico, 22.2.2024
Secondo quanto si legge in una dichiarazione pubblicata dall’organizzazione Save The Children, “le forze israeliane hanno ucciso e mutilato bambini nella Striscia di Gaza ad un ritmo e su una scala senza precedenti”. Si precisa che circa 12.400 bambini sono morti e altre migliaia rimangono dispersi. Inoltre, in Cisgiordania sono stati uccisi 100 bambini palestinesi.
L’organizzazione ha, inoltre, riferito a gennaio che, in media, circa 10 bambini al giorno hanno perso una o entrambe le gambe nell’enclave palestinese da quando è iniziata l’offensiva israeliana. Molte di queste amputazioni sono state eseguite senza anestesia.
agbiuso
I massacri perpetrati dal governo e dall’esercito di Israele a partire dal 1948 sono numerosi e terribili ma stavolta hanno passato ogni segno se persino un rappresentante dell’Unione Europea è così chiaro contro Israele e anche tragicamente ironico: “Dove devono rifugiarsi i palestinesi, sulla Luna?”.
agbiuso
Che l’ambasciatore di uno stato genocida rimproveri altri di “odio” conferma che le parole non significano più nulla; che la Rai si difenda dicendo che “racconta ogni giorno la tragedia degli ostaggi” senza dire invece nulla su 30.000 morti palestinesi (sinora) e sulle città rase al suolo dai macellai dell’IDF, mostra in modo plastico quale sentina di menzogna sia la RAI e quanto servili e inique siano le istituzioni politiche italiane, tutte.
agbiuso
Ecco gli assassini israeliani in azione, documentati da un loro stesso filmato.
Repellenti, davvero.
Video dell’IDF (twitter)
agbiuso
Ribrezzo, veramente.
agbiuso
Per Israele e per il suo esercito non si dà nulla di sacro. Soltanto una costante violenza verso persone indifese, in qualunque giorno dell’anno.
agbiuso
È così.
agbiuso
A dichiararlo è l’ONU, non una della parti in lotta.
L’esercito di Israele è il male, sempre più.
Fabio pb
Grazie per questo documento .Una rarità in fatto di Cronaca
agbiuso
Grazie a lei.
Sì, se la “Cronaca” è la televisione italiana (qualunque rete), se sono i quotidiani e i periodici (soprattutto quelli degli Elkann, come Repubblica e La Stampa), vi si può applicare quanto Levy afferma della televisione israeliana: “non mostra nulla di tutto ciò, completamente mobilitata al servizio della guerra”.
Il sionismo e l’atlantismo (vale a dire il servilismo da colonia) del governo Meloni e dell’”opposizione” del Partito Democratico ben raffigurano la miseria politica nella quale l’Italia è precipitata.