Riprendo qui un sintetico e rigoroso articolo del fisico dell’Università di Catania Alessandro Pluchino, pubblicato qualche giorno fa su Corpi & politica. Una forma mentis scientifica permette, se adeguatamente esercitata, di cogliere l’evidenza che ideologie oscurantiste e interessi di varia natura tendono a nascondere.
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Vaccini: realtà e superstizione
di Alessandro Pluchino
(29.3.2021)
[Pubblichiamo un nuovo intervento di Alessandro Pluchino, fisico e professore di Fisica teorica, modelli e metodi matematici nell’Università di Catania. Si tratta di un contributo molto significativo anche perché va ben oltre la diatriba tra fautori e avversari della vaccinazione di massa, cogliendo invece alcune assai serie criticità. La lucidità ed evidenza delle riflessioni di Pluchino sono sconcertanti e confidiamo che aiutino i nostri lettori a comprendere sempre meglio che cosa è in gioco, quale regresso antiscientifico sia in atto nella gestione politica dell’epidemia e negli atteggiamenti superstiziosi che i media attivamente diffondono].
Sulla questione dei vaccini, un’opinione assolutamente non precostituita ma, per quanto possibile, oggettiva, emerge in maniera naturale dalle seguenti evidenze:
1) Tutti gli attuali vaccini sono stati approvati dalle agenzie del farmaco grazie – diciamo così – a una sorta di rito abbreviato, legato alla situazione di emergenza, dunque sono ancora per lo più sperimentali, e la vera sperimentazione la stanno facendo con chi si sta vaccinando e si vaccinerà in questi mesi; lo dimostra, se ce ne fosse bisogno, il caso Astrazeneca, che modifica di settimana in settimana il suo bugiardino a seconda delle reazioni avverse che si registrano in giro per il mondo dopo la sua somministrazione (che, si noti, inizialmente era vietata per gli over 55, adesso sta invece diventando vietata per gli under 55…!).
Il governo, il CTS e i media dovrebbero essere estremamente chiari su questo punto e dire: signori, siamo in una condizione di emergenza, e a fronte di questo vi proponiamo dei vaccini che sono ancora sperimentali; se ritenete, in base alla vostra età e al vostro stato di salute, che il gioco valga la candela, vaccinatevi pure, ma la vostra deve essere una scelta consapevole del fatto che non conosciamo i rischi a medio e lungo termine della vaccinazione. Purtroppo invece si procede esattamente nella direzione opposta, insistendo sul fatto che i vaccini sono comunque “sicuri” (che vuol dire “sicuri”? al 100%? al 99%? al 90%? all’80%?) e addirittura minacciando, direttamente o indirettamente, ritorsioni su chi non è intenzionato a vaccinarsi, dal licenziamento per le categorie degli operatori sanitari fino all’ormai famigerato “passaporto vaccinale”.
2) Incomprensibilmente (o forse non tanto…), si sta puntando tutto sui vaccini senza minimamente considerare l’efficacia, ormai fuor di dubbio, delle terapie domiciliari diciamo “alternative”, diverse cioè dalla prescrizione ufficiale che – con pochissime eccezioni lasciate all’autonomia regionale – prevede ancora, in caso di Covid-19, solo “tachipirina e vigile attesa”… sì, attesa che ti portino nei reparti di Terapia Intensiva (per poi dire che sono intasati); sono infatti ormai centinaia i medici che testimoniano di aver impedito il manifestarsi di sintomatologie più gravi a pazienti Covid di tutte le età semplicemente attuando, in maniera tempestiva (cioè al sorgere dei primi sintomi), terapie a base essenzialmente di cortisone, eparina e antibiotici (e con farmaci mediaticamente “tabù”, quali l’idrossiclorochina o l’ivermectina), evitando così nella stragrande maggioranza dei casi il ricovero.
3) Ma anche (ed è difficile farlo) chiudendo un occhio sui primi due punti, qualunque campagna di vaccinazione che sia sensata non dovrebbe prescindere dalla seguente distribuzione dei decessi per fasce d’età:
Guardandola, non ci vuole infatti un esperto per capire che vaccinando per primi tutti gli over 70 (come ad esempio stanno facendo in Paesi come l’Inghilterra o la Francia), si abbatterebbe di circa il 90% il numero dei decessi, che sono gli unici che contano. E invece in Italia che facciamo? Continuiamo a vaccinare categorie presunte “a rischio” (tra cui anche i docenti universitari…), a prescindere dall’età, arrivando al paradosso di avere – ad oggi – più vaccinati nella fascia 20-29 (cioè giovani per cui il Covid ha una pericolosità confrontabile con quella della comune influenza stagionale) rispetto alla fascia 70-79.
E nel frattempo si continua a terrorizzare la gente per cercare di convincere a vaccinarsi persone relativamente giovani e in ottima salute per cui il rischio derivante da vaccini sperimentali potrebbe essere maggiore rispetto a quello derivante dal Covid. Il tutto con l’obiettivo utopico di puntare a vaccinare, nel minor tempo possibile, tutta la popolazione italiana (peraltro mentre il virus muta con una rapidità impressionante lasciando aperti molti dubbi sull’efficacia degli attuali vaccini contro le nuove varianti), laddove è chiaro che, una volta “protetta” la categoria a maggior rischio (gli over 70), tutti gli altri – come ho scritto già in passato su Corpi & Politica – potrebbero essere lasciati circolare liberamente, se lo vogliono, con semplici precauzioni, così da raggiungere in maniera naturale la famigerata immunità di gregge. Ma c’è il sospetto che, una volta acquistati (preventivamente e spesso con contratti capestro) decine di milioni di vaccini, in qualche modo dovremo smaltirli…
E potrei ovviamente continuare, ma per il momento mi fermo qui.
136 commenti
agbiuso
Eh sì, un altro che avrebbe dovuto essere un po’ meno sarcastico e insultante…
agbiuso
E infatti Della Dora, segretario del Partito Democratico di Fano, si è vaccinato più volte. E ora è morto.
Anche lui avrebbe dovuto essere un pochino più rispettoso delle scelte dei cittadini che non hanno impedito ad alcuno di vaccinarsi ma hanno solo resistito all’obbligo biopolitico del vaccino per sé. E avrebbe dovuto essere anche meno sarcastico.
agbiuso
Un elenco di strutture mediche specializzate nel cercare di curare i danneggiati da vaccino.
Possono usufruire di tali strutture anche coloro che hanno fatto trasfusioni negli ultimi due anni e mezzo o chi non vaccinato, in seguito a rapporti sessuali con persone vaccinate, voglia farsi un semplice controllo, per valutare lo stato effettivo di salute del proprio sangue con il test in Campo Oscuro: una metodologia di studio delle cellule del sangue per mezzo di una tecnica di nanomicroscopia, la quale permette di osservare materiale biologico di dimensioni vicine ai 100nm.
Questa è la lista (provvisoria):
BOLOGNA Studio Analisi Valsambro Via Cairoli 2
Tel. 051 240218 / 331 8642372
CATANIA Laboratorio Analisi Cappello Via Cristoforo Colombo 27
Tel. 095 340345
FIRENZE Studio Medico Liana Maria Ledwon Via Roma 6
Tel. 055 213395
MANTOVA Dott. Franco Giovannini
Tel. 340 6763929 / 339 4098488
MILANO Studio Analisi Dna viale Monza 270
Tel. 02 27078532
MONZA Centro Medicina Biilogica Via Giuseppe Ferrari 6
Tel. 039 2914149 / 339 499 4106
ROMA Studio Analisi Medicom Via Ippolito Nievo 12
Tel. 06 5816695
ROVIGO Studio Analisi Bianalisi Centro Medico Via della Pace 81
Tel. 0425 423769
TORINO Studio Medico Via De Sanctis 56
Tel. 340 8460335 / 351 8398741
UDINE Dott Miclavez Via Liruti 12
0432 229496
VARESE Dottor Borghi Alfredo Via Roma, 14 – Arsago Seprio
338 9224296
VERONA Studio Avesani Via Albere 80
Tel. 045 8104220 / 327 2699051
agbiuso
Eh sì, un altro che avrebbe dovuto essere un pochino più prudente e meno insultante…
Costui, inoltre, era proprio un odiatore.
agbiuso
Eh sì, un altro che avrebbe dovuto essere un pochino più prudente e meno insultante…
Costui, inoltre, era proprio un odiatore.
agbiuso
Vaccini climatici.
agbiuso
Sono davvero sorpreso dalla faciloneria con la quale si rinuncia ai vaccini contro il Covid19.
agbiuso
Eh sì, un altro che avrebbe dovuto essere un pochino più prudente e meno insultante…
agbiuso
La lista (interessante) dei precettori di donazioni/finanziamenti delle case farmaceutiche
di Andrea Zhok, 28.3.2023
Tra i dati più interessanti emersi recentemente troviamo quelli circa l’entità delle donazioni / finanziamenti per ricerca e sviluppo forniti dalle case farmaceutiche negli ultimi anni in Italia.
A titolo informativo, il fatturato 2021 delle prime 20 aziende farmaceutiche è stato di 884 miliardi di dollari.
Relativamente alla sola Pfizer le erogazioni in direzione italiana seguono il seguente interessante andamento:
2018 : 169.602 euro
2019 : 6.353.707 euro
2020 : 10.242.454 euro
2021 : 10.319.009 euro
Che ci sia un’esplosione dei versamenti in concomitanza con la pandemia è naturalmente mera coincidenza.
Non meno interessante è la lista dei percettori, che include associazioni scientifiche, società di formazione medica, case editrici, fondazioni, ospedali, università e l’usuale miriade di sponsorizzazioni di eventi e consulenze scientifiche ad hoc. [Fonte “La Verità”]
Ora, le considerazioni da fare qui sono semplici.
1) Abbiamo chiacchierato per anni – a ragione, eh – di “conflitti di interesse” parlando di Berlusconi, poi com’è come non è, l’argomento è sparito dal tavolo proprio quando ha cominciato ad esploderci sotto la sedia di continuo, dalle agenzie di rating, alla proprietà dei giornali, al finanziamento medico, ecc. Come mai? Che i conflitti d’interesse interessino solo come arma politica e altrimenti scatta il tengo famiglia?
2) Se c’è ancora chi pensa che la scienza sia un’operazione teorica pura piovuta dall’iperuranio, qualcosa dove compare solo marginalmente la squallida prosaicità di “chi caccia la grana”, ecco, questi è meglio che esca dall’ultima glaciazione e aggiorni il software. La scienza moderna ha bisogno per funzionare di fondi ingenti. E quanto più la ricerca di un paese è alla canna del gas (e in Italia manco il gas ti passano più), tanto più finisce per essere in vendita al migliore offerente (se gli offerenti ci sono). Poi sì, certo, non tutti, non sempre, non facciamo di tutta l’erba un fascio, ecc. ecc., ma la sostanza è che chi paga compra / investe, e chi è pagato lo sa benissimo. Fine delle fiabe.
3) Su questa base chiunque sbandieri obblighi sanitari sbandiera enormi assegni al portatore; e simultaneamente esige che il pubblico creda ciecamente all’oste che decanta il proprio vino. Con la differenza che tutti sanno distinguere un vino scadente da uno buono, mentre qui si va sulla fiducia.
4) Quanto all’argomento tranquillizzante che “mica Big Pharma ci metterà il metanolo nel vino, perché poi sai quanto gli costerebbe!” per piacere cestinatelo una buona volta. La storia è piena di esempi (Vioxx 1999; Reductil 2000; Tamiflu 2006; Prempro 2012, ecc.) che dicono tutti una cosa semplice: è economicamente molto più conveniente vendere aggressivamente e poi, eventualmente, ritirare pagando i danni che avere troppi scrupoli a mettere sul mercato. E ciò che conviene detta la linea.
agbiuso
Eh sì, un altro che avrebbe dovuto essere un pochino più prudente e meno insultante…
agbiuso
Eh sì, un altro che avrebbe dovuto essere un pochino più prudente e meno insultante…
agbiuso
Eh sì, un altro che avrebbe dovuto essere un pochino più prudente e meno insultante…
agbiuso
Altri interrogativi.
agbiuso
Dal 13 Dicembre 2022 viene abolito per legge il Green Pass negli Ospedali e nelle RSA della Repubblica italiana.
Il 12.12.2022 l’aula di Palazzo Madama ha approvato degli emendamenti con i quali si interviene sulle misure di contrasto alla diffusione del virus Sars-Cov-2, aggiungendo due articoli al decreto-legge in conversione.
L’articolo 7 bis incide sulle residue disposizioni che prescrivono l’impiego della certificazione verde Covid-19 per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice nonché ai reparti di degenza delle strutture ospedaliere.
L’emendamento abroga, a decorrere dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto (dunque immediatamente), le disposizioni di cui ai commi 1-bis e seguenti che consentono l’accesso alle predette strutture ai soli soggetti muniti di una certificazione verde COVID-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario, ovvero a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione unitamente ad una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle quarantotto ore precedenti l’accesso.
Il cosiddetto Green Pass è pertanto definitivamente decaduto per legge dall’ordinamento giuridico della Repubblica; esso è stato l’espressione di una barbarie giuridica e civile che spero non si ripeta.
agbiuso
Interrogativi.
agbiuso
Eh già, Covid 19 e influenza sono la stessa malattia, sulla quale è stata costruita l’infamia.
Per chi dovesse nutrire dubbi sulle immagini, questo è l’indirizzo del sito: Fanttest.
agbiuso
Ecco una delle motivazioni più forti delle pratiche vaccinali e della loro obbligatorietà.
Ed è una delle ragioni per le quali i medici e i sanitari che si sono rifiutati di essere complici costituiscono degli esempi di magnifica disobbedienza civile, di correttezza deontologica, di razionalità scientifica.
agbiuso
Condivido quanto afferma una collega a proposito del fallimento vaccinale.
agbiuso
“Quanto al ‘non c’era tempo’, la signora Small mente sapendo di mentire.
Il test non è stato fatto perché l’industria farmaceutica sperimenta solo ciò che è sicura di trovare.
E Pfizer sa dagli inizi degli anni Duemila che i sieri a m-RNA non prevengono le infezioni”.
da Momenti topici
Il Rovescio, 17.10.2022
agbiuso
Un buon riassunto.
agbiuso
Vaccinati e portatori di contagio.
Il risultato delle menzogne (di Draghi e di altri), il fallimento della ragione.
agbiuso
Morti improvvise.
Tra le tante, ormai.
agbiuso
Morti improvvise.
Tra le tante, ormai.
agbiuso
Se si vuole essere davvero ligi alla prudenza e anche alle norme, si dovrebbe segnalare ogni caso di Covid19 contratto dopo l’inoculazione dei vaccini.
Si tratta infatti della segnalazione di un evento avverso, segnalazione necessaria alla farmacovigilanza sull’efficacia dei vaccini e dunque utile alla salute di tutti i cittadini.
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Contrarre il Covid-19 dopo essersi vaccinati significa subire una reazione avversa grave al vaccino, dovuta alla mancanza di efficacia dello stesso. A riprova di quanto sopra, si può trovare, nella Banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse a farmaci, la statistica relativa alla segnalazione della malattia da Covid-19 e da polmonite da Covid-19, come reazione avversa per ciascun vaccino anti-Covid in uso in Ue.
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Qui l’articolo che ne parla:
COVID: UN DOVERE SEGNALARE LE INFEZIONI NEI VACCINATI COME EVENTI AVVERSI DEL VACCINO
di Monica Boccardi, 27.7.2022
agbiuso
E se lo dice un fisico che parla di medicina bisogna assolutamente credergli.
E dunque correre correre alla quarta dose, in modo che i trivaccinati diventati tetravaccinati «scendano, scendano, dentro il fasto verminoso dell’eternità». Questo lo dice un ingegnere, Carlo Emilio Gadda, e dunque bisogna credere anche a lui (La cognizione del dolore, Garzanti 1994, p. 116).
agbiuso
Dato che sono comunque lievi, consiglio senz’altro (a chi ha già proceduto alle tre doverose dosi altruistiche) di procedere con la quarta dose e insieme con il vaccino antinfluenzale.
agbiuso
Purché non diventi obbligatoria, il mio consiglio (per chi ovviamente ne ha già tre) è di inocularsi quanto prima la quarta dose. È importante rimanere psicologicamente sereni sulla propria salute.
agbiuso
Morte improvvisa.
Una delle tante, ormai.
agbiuso
Intaccare un sistema nervoso costituisce un danno piuttosto grave.
agbiuso
Morte improvvisa.
Una delle tante, ormai (ma costui era un po’ troppo cinico).
agbiuso
Morte improvvisa.
Una delle tante, ormai.
agbiuso
Vaccini, numeri e menzogne (fake news)
agbiuso
Ricevo e pubblico
9.7.2022
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I medici lombardi di ContiamoCi! con una lettera indirizzata al Ministero della Salute, hanno posto 12 quesiti circa il tema della vaccinazione anti-COVID per il personale sanitario:
❓Come possa una norma coercitiva e sanzionatoria non rispondere all’assunto primario per la quale è stata concepita?
❓Come sono conciliabili il dovere del medico di conoscere la natura e l’effetto del farmaco, le controindicazioni, le interazioni con altri farmaci, ecc. con la segretazione di molti dati relativi ai vaccini anti COVID19 pertanto non accessibili ai medici vaccinatori?
❓Sulla base di quali dati vengano redatte le note informative per il consenso alla vaccinazione COVID19, se appunto non sono a disposizione neppure alle Autorità Sanitarie redattrici di tali note informative perché coperti da segreto industriale o militare accessibili?
❓Come può essere stata approvata la vaccinazione eterologa (2a dose di vaccino con un prodotto diverso dalla prima) – da considerarsi off label sulla base delle schede tecniche dei vaccini – in assenza di evidenze di efficacia e sicurezza documentate da studi di fase 2 – come richiesto dalla legge 648 del 1996?
❓Come può essere stata autorizzata la terza dose di vaccino anti COVID e imposta agli operatori sanitari e all’intera popolazione in assenza degli studi di efficacia e sicurezza di fase 2, richiesti dalla Legge 648 del 1996?
❓Perché ci si ostini a non tener conto delle infezioni pregresse da COVID 19 obbligando alla vaccinazione i guariti nonostante le numerosissime evidenze della superiorità per efficacia e durata dell’immunità naturalmente acquisita rispetto a quella indotta da vaccinazione, anche verso le varianti del virus?
❓Perché la presenza di anticorpi naturali non viene presa in considerazione quando la vaccinazione di chi ha un titolo anticorpale può comportare rischi maggiori rispetto a chi non ce l’ha?
❓Perché i laureati in Medicina e Chirurgia devono sottoporsi all’obbligo vaccinale per iscriversi all’Ordine Professionale?
❓Perché si prosegue la campagna vaccinale con i prodotti di cui è ormai evidente l’inefficacia?
❓Quali raccomandazioni gli Ordini hanno emanato nei confronti dei Medici affinché siano prontamente segnalati i possibili eventi avversi imputabili alla vaccinazione anti-COVID19?
❓Quali circolari hanno inviato per sensibilizzare i medici a segnalare prontamente ogni effetto potenzialmente riconducibile ai vaccini in questione?
❓È prevista una raccolta anamnestica dettagliata per ogni vaccinando e la conservazione di questi dati per poter mettere eventuali effetti avversi in correlazione a quadri clinici preesistenti?
agbiuso
Non fanno neppure in tempo a inocularsi la quarta -rischiosa- dose di un vaccino sperimentale e ormai chiaramente pericoloso.
agbiuso
Domanda legittima, in effetti: ne valeva la pena?
agbiuso
Sui media è iniziata una nuova campagna terroristica volta a impaurire i cittadini italiani e convincerli a vaccinarsi ancora (!!).
Una sola è la risposta sensata a tutto questo: non credere a una parola di ciò che televisione e stampa affermano.
Essere un poco cartesiani poiché, come afferma appunto Descartes, ‘mai fidarsi ciecamente di chi ci ha già una volta ingannati’, «prudentiae est nunquam illis plane confidere qui nos vel semel deceperunt» (Meditationes de prima philosophia, I, 3).
Come testimonia anche questo video: Ingannati
agbiuso
Così dicevano un anno fa, questo assicuravano.
Hanno mentito sempre, su tutto, sin dall’inizio, per interessi palesi e per altri indicibili.
Sono dei bugiardi seriali, dei serial killer, nemici del metodo scientifico.
agbiuso
Morte improvvisa.
Una delle tante, ormai.
agbiuso
Morte improvvisa.
Una delle tante, ormai.
agbiuso
Lo riferisce persino il quotidiano degli Agnelli.
I vaccini per i bambini non servono e possono invece causare seri problemi nell’immediato e nel lungo periodo.
Genitori, non vaccinate i vostri figli se li amate.
agbiuso
Mariano Bizzarri, professore di Patologia clinica alla Sapienza di Roma, parla giustamente di “demenza burocratica” e sostiene in modo esplicito che “ci sono motivi chiari per cui questo vaccino può essere dannoso”.
agbiuso
Un eroe.
agbiuso
Morte improvvisa.
Una delle tante, ormai.
agbiuso
Le conseguenze dei vaccini.
agbiuso
Morte improvvisa.
Una delle tante, ormai.
agbiuso
Morte improvvisa.
Una delle tante, ormai.
agbiuso
Un assessore del comune di Trapani, Andrea Vassallo, chiede urgentemente plasma da donatore “possibilmente non vaccinato”.
agbiuso
Che tornino la correttezza, la professionalità, il buon senso.
Almeno un poco.
agbiuso
Morte improvvisa.
Una delle tante, ormai.
agbiuso
Ripensamenti.
agbiuso
Pluridosati. I rischi.
La letteratura specialistica in merito è sempre più consistente.
Sono stati ingannati? Si sono fatti ingannare?
Forse sarebbe stato sufficiente leggere al momento della firma quello che le società farmaceutiche non hanno mai negato e che hanno scritto con chiarezza nei loro documenti e nelle liberatorie, la cui mancata sottoscrizione rendeva impossibile l’inoculazione dei vaccini.
Quello che è certo è che tre dosi compromettono, nell’immediato o alla lunga, il funzionamento ottimale delle difese immunitarie dell’organismo umano.
agbiuso
Chi si ammala di Covid19 oggi in Italia?
In netta maggioranza i vaccinati, soprattutto con tre dosi.
Fonte Istituto Superiore di Sanità (ISS)
agbiuso
Affermazioni e prospettive assai utili.
agbiuso
La sovrapposizione numerica sembra davvero singolare e fa nascere cattivi pensieri.
agbiuso
In effetti si fa sempre più chiaro che i cittadini con tre dosi di vaccino corrono dei rischi consistenti.
agbiuso
Il famoso “paradosso della terza dose”. Non se ne conosce l’origine certa ma è citato in tutti i manuali di logica.
agbiuso
Alcune legittime e razionali domande degli operatori sanitari a proposito dei vaccini.
agbiuso
Mi sembra che questa notizia dalla struttura tendenziosa costituisca in realtà una ammissione molto grave.
Si dice, in pratica, che a morire sono numerosissimi cittadini privi di «booster», vale a dire vaccinati con una o con due dosi, a ulteriore conferma delle menzogne -ribadite anche da Draghi- sui vaccinati che non muoiono o non contagiano.
Gli ospedali sono quindi pieni di vaccinati con una o due dosi che vengono catalogati, in maniera davvero incredibile, come «no-vax». Persone che stanno male e muoiono anche per gli effetti avversi dei vaccini, per la diminuzione da essi prodotta delle naturali difese immunitarie dell’organismo, come numerosi studi ormai dimostrano e persino il mainstream mediatico-sanitario ammette.
agbiuso
EU Warns Repeat Boosters Could Weaken Immune System
di Irina Anghel, Bloomberg, 11.1.2022
European Union regulators warned that frequent Covid-19 booster shots could adversely affect the immune system and may not be feasible.
Repeat booster doses every four months could eventually weaken the immune system and tire out people, according to the European Medicines Agency. Instead, countries should leave more time between booster programs and tie them to the onset of the cold season in each hemisphere, following the blueprint set out by influenza vaccination strategies, the agency said.
The advice comes as some countries consider the possibility of offering people second booster shots in a bid to provide further protection against surging omicron infections. Earlier this month Israel became the first nation to start administering a second booster, or fourth shot, to those over 60. The U.K. has said that boosters are providing good levels of protection and there is no need for a second booster shot at the moment, but will review data as it evolves.
Boosters “can be done once, or maybe twice, but it’s not something that we can think should be repeated constantly,” Marco Cavaleri, the EMA head of biological health threats and vaccines strategy, said at a press briefing on Tuesday. “We need to think about how we can transition from the current pandemic setting to a more endemic setting.”
The EU regulator also said at the briefing that oral and intravenous antivirals, such as Paxlovid and Remdesivir, maintain their efficacy against omicron. The agency said that April is the soonest it could approve a new vaccine targeting a specific variant, as the process takes about three to four months. Some of the world’s largest vaccine-makers have said they are looking at producing vaccines that could target new variants.
agbiuso
Auguriamo di cuore a David Sassoli una pronta e completa guarigione. Il suo caso, come quello di molti altri, conferma che questi vaccini abbassano le difese immunitarie. Fino a che siamo in tempo, fermiamoci.
agbiuso
Una possibile e probabile spiegazione: il ciclo vaccinale abbassa sempre più le difese immunitarie. E quindi le varianti colpiscono. I non vaccinati, invece, si difendono meglio.
agbiuso
“La pandemia in atto è diventata, così, la gallina dalle uova d’oro per le multinazionali farmaceutiche che hanno moltiplicato a dismisura i loro profitti con la vendita dei vaccini e generato un immenso conflitto d’interessi. Alla base qualcosa che nessuno vuole più vedere, il fatto che la sanità privata, per definizione, ha come interesse primario il ritorno economico, andando, così, a confliggere con il bene pubblico ed anche con il giuramento di Ippocrate”
Giuseppe Diego Privitera, La cara vecchia anormalità
Aldous, 24.12.2021
agbiuso
“Il governo britannico ammette che i vaccini hanno danneggiato il sistema immunitario naturale delle persone che hanno ricevuto un doppio vaccino”
Mohamed Tahiri – France Medias Numerique, 18.12.2021 (con documento integrale della UK Health Security Agency)
agbiuso
Forse i vaccini?
agbiuso
Portate, portate i vostri bambini ai vaccini.
agbiuso
Futuro.
agbiuso
Vaids, sindrome da immunodeficienza acquisita da vaccino.
agbiuso
Il nome corretto e meglio descrittivo di questi vaccini dovrebbe essere Erode.
agbiuso
Cari amici, ribadisco: attenti alla tracotanza, alla ὕβρις.
Qualunque sia la vostra opinione sui vaccini, mantenete la misura e la cortesia.
agbiuso
A chi crede a tutto quello che televisione e giornali sostengono.
A chi non si pone mai il più piccolo interrogativo.
A chi ritiene disdicevole ogni critica alla gestione politica del Covid19.
A chi intima “vaccinatevi e non rompete i coglioni!”.
agbiuso
Omicron.
agbiuso
Attenti, cari amici. Gli dèi puniscono sempre la ὕβρις degli umani.
agbiuso
Una variante schizofrenica.
agbiuso
Che popolazioni supervaccinate si ammalino in questo modo rimane proprio un mistero…buffo e tragico.
agbiuso
L’eterno ritorno dei vaccini.
agbiuso
Un articolo uscito oggi, scritto da alcuni scienziati italiani.
Vi si mostra che i cosiddetti vaccini contro il Covid19 sono in realtà dei farmaci e che dunque sottostanno a logiche molto diverse rispetto a quelle che un’informazione scorretta sta da troppo tempo illustrando.
In alto un commento di Cacciari all’articolo.
agbiuso
Dalla Rete, sull’efficacia dei vaccini contro il Covid19.
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Penso che tra tutti i vaccini che ho conosciuto nella mia vita (pertosse, difterite, tetano, vaiolo, morbillo, rosolia, parotite, epatite, meningite e tubercolosi), non ho mai visto un vaccino che prevede che si debba indossare una mascherina e mantenere il distanziamento sociale anche quando si è completamente vaccinati.
Non ho mai sentito parlare di un vaccino che fa contrarre o diffondere il virus anche dopo la vaccinazione.
Prima di questo, non abbiamo mai sentito di premi , sconti, incentivi per fare un vaccino.
Non esistevano discriminazioni per chi non li avesse fatti.
Se non facevi un vaccino nessuno ha mai cercato di farti sentire una cattiva persona.
Non ho mai visto un vaccino che minacci il rapporto tra familiari, colleghi e amici.
Non ho mai visto usare un vaccino per minacciare il sostentamento, il lavoro, la scuola.
Non ho mai visto un vaccino che permettesse ad un bambino di 12 anni di sostituire il consenso dei suoi genitori.
Dopo tutti i vaccini che ho elencato sopra, non ho mai visto un vaccino come questo, che discrimina, divide e giudica una società come quella di oggi.
È un vaccino potente!
Fa tutte queste cose menzionate eppure non fa ciò per cui dicono sia stato progettato.
agbiuso
Assisto con tristezza allo scempio in atto dell’idea di scienza. Non è la prima volta e non sarà l’ultima. Le ondate di fanatismo antiscientifico come quella in atto sono ricorrenti.
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Andrea Zhok –“Consenso informato”
l’Antidiplomatico, 16.11.2021
A ) “Buongiorno, vorremmo iniettarle della roba in un braccio, non le dispiace firmare qua?”
B ) “Prego? Firmare cosa?”
A ) “È un consenso informato: dice che lei si è fatto iniettare la roba volontariamente e che sapeva cosa stava facendo.”
B ) “Ma io non voglio iniettarmi niente, perché dovrei dare il mio consenso?”
A ) “Ah, capisco, però se lei non accondiscende spontaneamente le togliamo il salario; ma naturalmente si senta libero di scegliere.”
B ) “Orpo, sembra un po’ la libertà di quando chiedono ‘O la borsa o la vita’. Ma scusi, almeno, per capire, cos’è che mi state facendo? Cosa mi volete iniettare?”
A) “Mi fa piacere che si stia convincendo. Non eluderò la sua domanda: le inietteremo ‘roba’ scientifica e lo facciamo per il bene suo e di tutti. Non direi che le serve sapere altro.”
B ) “Scusi, ma a me pare un po’ poco. Magari ne sa lei qualcosa di più? O magari lo sa chi lo inietta?”
A) “Come ha detto lei, magari. – No, in effetti io non ho la più pallida idea ci cosa sia la roba, né lo sa chi lo inietta, però non si deve preoccupare, c’è chi lo ha fatto al posto suo e sono scienziati col bollino, mica scappati di casa come lei.”
B ) “Ma scusi, allora di che consenso informato parliamo? A parte che tanto consenziente proprio non sarei, ma se neppure lei ne sa niente, figuriamoci io. Lasci almeno che mi informi e valuti.”
A) “Ah, vedo che lei è un nemico della scienza, oltre che un sovversivo egoista. Le ho detto che chi ne sa più di lei ha detto che le fa bene e che fa bene a tutti. E non penserà mica di potersi fare un’idea da solo no? E che adesso vendono lauree su internet?”
B ) “Santo cielo, ma allora quale “informazione” devo possedere per firmare il consenso “informato”? Quella che mi dà lei? Allora si prende lei allora la responsabilità di quello che c’è nella roba?”
A) “Figuriamoci. Non ho idea di cosa sia, né mi interessa. E in ogni caso lei deve firmare – liberamente si intende – proprio per togliere a me ogni responsabilità.”
B ) “Ah, capisco. Almeno chi mi fa l’iniezione, lui sarà responsabile di qualcosa?”
A) “Non scherziamo, chi fa l’iniezione è uno scappato di casa come lei, e prima di venire qua gli abbiamo garantito che non sarà responsabile assolutamente di nulla, altrimenti col piffero che si prestava.”
B ) “Ok, ma insomma, se né l’inoculatore né lei sapete nulla o siete responsabili di nulla, beh, almeno chi ha fabbricato la roba, lui sarà responsabile se sta roba non fa proprio bene come dice?”
A) “Ehm, no, il fabbricante – cui abbiamo anticipato i soldi per la fornitura – ha chiesto e ottenuto di non essere responsabile di nessun eventuale problema connesso alla roba che ci ha consegnato.”
B ) “Mi faccia capire: chi mi inietta la roba non sa e non ne risponde, chi mi obbliga a iniettarmela non sa e non ne risponde, chi ha fabbricato la roba forse sa, ma comunque non ne risponde. Ma e se, dio non voglia, qualcosa va storto? Se mi succede qualcosa? Chi paga? E se mi succede qualcosa di serio, chi porta da mangiare ai miei figli? Almeno ci sarà un risarcimento?”
A) “Vedo che insiste con la sua testardaggine antiscientifica. Non ci sarà nessun risarcimento perché, come le ho detto dall’inizio, la roba si inietta per il bene suo e per il bene di tutti. Dunque la roba fa bene, non male. E se fa bene è impossibile che le succeda alcunché. E se le succede sarà solo colpa del caso, non colpa della roba. Le sconsiglio di mettere queste idee sovversive in testa alla sua famiglia, che non pensassero di lamentarsi e scroccare denari a chi fa loro del bene. Sarebbe comunque inutile: la roba non andrà assolta, perché non verrà proprio imputata.
Nell’eventualità di una sciagurata coincidenza fatale sarà comunque nostra cura inviare una corona di fiori alla famiglia: preferenze?”
agbiuso
Nonostante la superstizione dilagante, bisognerebbe ancora esercitare un minimo di razionalità.
Se la notizia data qui sotto è vera, bisognerebbe dedurne che gli attuali vaccini non sono efficaci, semplicemente.
E questo al di là dell’essere o meno favorevoli a tale «sperimentazione di massa», come ormai la definisce la stessa informazione dei Governi.
Ma se non funzionano, è ancora più insensato imporli ai cittadini che non intendono vaccinarsi.
Oppure la notizia è falsa e la si propaga soltanto per terrorizzare e ricattare ancor più di quanto non si sia fatto sinora.
In entrambi i casi, si tratta da parte delle autorità di comportamenti inaccettabili, che ogni cittadino rispettoso dei diritti propri e altrui dovrebbe condannare.
agbiuso
Da quanto si apprende, l’autorizzazione ai vaccini Pfizer è stata concessa sulla base di studi finanziati dalla stessa Pfizer.
È assai grave ma è soltanto una delle pericolose «incongruenze» della vicenda Covid19.
agbiuso
Protezioni…
…numeri
…e coincidenze
agbiuso
Danni da vaccini Covid19.
agbiuso
Vaccini da favola.
agbiuso
I versi sono di alcuni studenti dell’Università di Firenze.
agbiuso
Osservazioni corrette ma che non sono state prese in considerazione quando -dal febbraio 2020- è iniziata l’ondata di terrorismo sanitario che ci sta privando della libertà di lavorare e di vivere.
Osservazioni che si utilizzano ora per evidenziare come i tanti morti di Covid tra i vaccinati siano dovuti (anche) a fattori quali l’età e la fragilità.
E questo conferma l’uso pesantemente politico dei dati scientifici, che è uno degli aspetti più tragici di tutta la vicenda.
agbiuso
Da un articolo di Andrea Zhok
Dall’era della certificazione verde: Dialogo tra un Credente e uno Scettico
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-andrea_zhok__dallera_della_certificazione_verde_dialogo_tra_un_credente_e_uno_scettico/39602_43045/
14.9.2021
Alcuni brani:
A chiunque abbia una preparazione scientifica anche modestissima dovrebbe essere chiaro che negli organismi i processi hanno un loro modo di dispiegarsi nel tempo che non può essere ‘digitalizzato’, non può essere rimpiazzato da altre variabili intensive. […]
Quello che viene fatto passare per “calcolo costi-benefici” è in effetti un gioco d’azzardo sulla pelle della gente. […]
Mi pare che il disprezzo per qualunque metodologia e qualunque deontologia sia tale da rendere ogni ulteriore discussione imbarazzante e superflua. […]
Detto questo io non mi permetterei mai di dire a qualcuno che deve o non deve vaccinarsi, che sia giovane o anziano, perché in ultima istanza ogni scelta sulla propria salute avviene sulla base di una coscienza in prima persona cui gli altri non possono (non devono) sostituirsi. Quello che però credo si possa dire, con tutta la sicurezza che possiamo estrarre dall’informazione ora disponibile, è che non ci sono affatto ragioni che facciano pesare la bilancia a favore della vaccinazione per le fasce più giovani. […]
Ma davvero niente di ordinario c’è nell’atmosfera di battaglia ideologica che si è istituita nel corso di quest’anno sul tema dei vaccini anti-Covid. Abbiamo assistito ad una fortissima polarizzazione, in cui il ceto medico è stato spesso chiamato a prendere le parti della Scienza contro il Pregiudizio. E questo in concreto ha significato spesso – su ciò le testimonianze sono innumerevoli – l’assunzione di un atteggiamento piuttosto restio a dare credito, e seguito, alle segnalazioni fatte dai cittadini. […]
Della scienza ho enorme rispetto, ma la fede la lascio ad altri lidi. In effetti credo che il rispetto per la scienza sia incompatibile con la fede in essa, perché chi rispetta la scienza ne rispetta innanzitutto il metodo, poi la cautela, e infine la capacità di dubitare e mettersi in discussione. Invece i fedeli dello scientismo potrebbero diventare domani, con la stessa facilità e lo stesso atteggiamento, adoratori della dea Kalì (e forse la qualità dei loro argomenti migliorerebbe). […]
Ora, capisco che anche il wishful thinking vuole la sua parte, però non c’è nulla, assolutamente nulla in ciò che sappiamo che lasci presagire come possibile un’eradicazione del Covid attraverso gli attuali vaccini.
Quali sono le condizioni per la scomparsa di un virus attraverso una vaccinazione? È presto detto: bisognerebbe che a livello mondiale la vaccinazione blocchi la trasmissione del virus fino alla sua estinzione. Questo obiettivo era possibile per il vaiolo ed è stato ottenuto. Era possibile perché l’immunità del vaccino antivaioloso ha una durata pluridecennale,[22] perché esso dà una copertura pressoché totale sia per contrarre la malattia che per trasmetterla, e perché la sua versione dannosa per l’uomo è presente solo nell’uomo. Sotto queste condizioni è stato possibile ‘accumulare’ nella popolazione livelli di immunizzati nel tempo, inseguendo i focolai, fino all’estinzione del virus.
Queste condizioni sono simili a quelle relative al Covid-19 e ai vaccini oggi disponibili? La risposta è un rotondo no. In primo luogo, la copertura nel tempo dei vaccini disponibili appare estremamente limitata. Si parla di una copertura piena per circa sei mesi, dopo i quali l’efficacia inizia a scemare. […]
Naturalmente il gioco di dipingere il nemico con colori tetri, di disumanizzarlo, per poi dirsi allo specchio che con un nemico siffatto non si potrebbe mai condividere nulla è un gioco antico quanto l’umanità. Di solito lo si faceva verso gruppi esterni cui si dichiarava guerra, ma nel nostro nuovo mondo coraggioso lo si fa più spesso verso il “nemico interno”, costruendolo come capro espiatorio.
E naturalmente non ho mai pensato che ti saresti lasciato convincere. I veri credenti, i pasdaran dal ‘bene superiore’ (deciso dal tiggì) così fanno. Ascoltano le parole del nemico solo per trovare le armi per ribattere, mica per prenderle in considerazione. Perché loro conoscono la verità prima che essa venga dimostrata.
È così che si può far passare qualunque cosa, anche il sistema di ricatti, proscrizioni, coercizioni ignobili, censure e sputtanamenti che è stato messo in piedi in questi ultimi mesi con infinita arroganza e su premesse del tutto farlocche. Lo si fa perché si è dalla parte del vero e del giusto, e i giusti non hanno bisogno di andare troppo per il sottile, no?
agbiuso
La testimonianza di un medico.
agbiuso
Ecco un altro autentico democratico.
Brunetta però ha il merito di esprimere con sincerità il suo sadismo.
«Il Green Pass è geniale perché aumenta i costi psichici e monetari» dei non vaccinati.
Questa sì che è attenzione alla salute dei cittadini italiani 🙂
agbiuso
Un nuovo intervento del Prof. Alessandro Pluchino: rigoroso, lucido e documentato come sempre.
(dalla ml del Cuda)
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Mi pare che questi studi concordino sul fatto che i vaccinati possano comunque infettare, e in misura assolutamente non trascurabile (i dati di Israele, peraltro, si riferiscono a vaccinati da meno di tre mesi, dunque la riduzione del 68% è un valore massimo che ovviamente non può che diminuire nel tempo, facendo quindi aumentare la suscettibilità ad infettarsi – e ad infettare – nel periodo previsto dalla copertura del green-pass). E questo mi sembra che metta seriamente in discussione il presupposto sanitario fondamentale su cui si basa il green-pass, trasformandolo – come ha ammesso anche Crisanti nel video che ho già citato – in uno strumento politico il cui unico scopo è quello di spingere il più persone possibile a vaccinarsi.
Appurato questo, ci si potrebbe però domandare: alla luce della tabella sotto riportata, aggiornata a fine agosto con dati ISTAT e ISS (li trovi qui: https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2020/coronavirus-in-italia/), visto che abbiamo già vaccinato con percentuali medie dell’80% con due dosi, e quasi del 90% con una dose (e quindi a breve, completato il ciclo, anche con due), la categoria degli OVER 50, che finora ha contribuito alla quasi totalità (99% circa) dei decessi complessivi, che senso ha cercare in tutti i modi di indurre con la coercizione a vaccinarsi quell’ultimo 10% che ha liberamente, e con pieno diritto, scelto di non farlo (così come gli altri hanno scelto liberamente di farlo)? Anche qui, non c’è alcuna evidenza scientifica che occorra vaccinare il 100% degli over 50 per avere la certezza di debellare definitivamente l’epidemia. Al contrario, con le già molto alte percentuali attuali di vaccinati ci possiamo statisticamente (e per logica) attendere una drastica riduzione dei decessi e delle terapie intensive (variabili chiaramente correlate) rispetto alle prime ondate, grazie alla capacità (questa sì meglio documentata) dei vaccini di contenere gli effetti nocivi dell’infezione negli individui vaccinati che si siano comunque infettati. Non ci dovrebbe quindi essere motivo di temere alcuna nuova emergenza delle strutture ospedaliere. A fronte di queste evidenze, insistere, poi, a voler ulteriormente spingere alla vaccinazione anche gli under 50, e a maggior ragione gli under 30 (per non parlare degli under 20), che messi tutti insieme hanno contribuito a poco più dell’1% dei decessi e che sono già in gran parte vaccinati, mi sembra davvero una cosa senza alcun senso.
agbiuso
UUn minimo di razionalità, di correttezza scientifica, di rispetto per le persone, di precauzione esiste ancora da qualche parte. Non in Italia, però.
agbiuso
Luc Montagnier e altri medici e biologi hanno pur avvertito che vaccinare in massa durante un’epidemia significa diventare amici del virus e delle sue mutazioni.
Molti decisori politici, primi dei quali i governi italiani con il ministro Speranza, hanno tuttavia impedito le cure e privilegiato i vaccini.
Evidentemente i profitti vengono prima della salute.
agbiuso
La terza, la quarta, la quinta, la sesta…Tanto, assicura il ministro, “le dosi non mancheranno mai più”.
Un delirio collettivo e personale, sapientemente guidato però. Come sempre, “c’è del metodo in questa follia”.
agbiuso
Tra i tanti, e pericolosi, errori metodologici e procedurali riguardanti i vaccini anticovid uno dei più gravi è l’abbandono del «principio di precauzione».
Davvero non è più scienza, è diventato altro.
agbiuso
Una interessante descrizione/definizione pubblicata da Gavino Sanna su twitter:
“NO VAX?
Le persone che in privato mi hanno manifestato dubbi su vax Covid hanno in comune:
Diploma/laurea;
Già vaccinati x altro;
Apertura mentale e spirito critico;
Stufi di info contraddittorie e arroganza “esperti”;
Diffidenza per BigPharma.
Vedete, frequento brutta gente”.
agbiuso
Se è vero, è non soltanto gravissimo ma anche disvelatore:
Falsi vaccini?
agbiuso
Oskar Lafontaine, presidente di Die Linke (la Sinistra) ha scritto su fb un testo durissimo contro
Covidioten, Machtmissbrauch und Größenwahn (Covidioti, abuso di potere e megalomania; 8.8.2021)
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Man erlebt immer wieder Überraschungen. Als ich die geleakten Verträge mit Pfizer/Biontech auf den NachDenkSeiten gelesen habe, verschlug es mir die Sprache. Dort steht doch tatsächlich: „Der Käufer erkennt an, dass die langfristigen Wirkungen und die Wirksamkeit des Impfstoffs derzeit nicht bekannt sind und dass der Impfstoff unerwünschte Wirkungen haben kann, die derzeit nicht bekannt sind… Der Käufer erklärt sich hiermit bereit, Pfizer, BioNTech (und) deren verbundene Unternehmen (…) von und gegen alle Klagen, Ansprüche, Aktionen, Forderungen, Verluste, Schäden, Verbindlichkeiten, Abfindungen, Strafen, Bußgelder, Kosten und Ausgaben freizustellen, zu verteidigen und schadlos zu halten.” (https://www.nachdenkseiten.de/?p=74969#h02 )
Die Politiker, die solche Verträge abschließen, sind die wahren Covidioten. Die mRNA-Technik wurde auch über die staatlich finanzierte Grundlagenforschung vorangetrieben und die Entwicklung der Impfstoffe mit hunderten von Millionen gefördert. Mittlerweile rechnet Pfizer/Biontech mit Gewinnen von 33,5 Milliarden Dollar in diesem Jahr. Das Mindeste wäre doch gewesen, wenn man bei exorbitanten Gewinnen Rückzahlungen an den Staat vereinbart hätte – von dem Trauerspiel um die Freigabe von Patenten an die Entwicklungsländer gar nicht zu reden, die kriegen das, was man in den wohlhabenden Staaten nicht braucht.
Unter Machtmissbrauch und Größenwahn fällt die Empfehlung der Gesundheitsminister der Länder, auch Kindern und Jugendlichen zwischen 12 und 17 Jahren Impfstoffe anzubieten. Was fällt diesen politischen Laiendarstellern eigentlich ein? Kennen sie, im Gegensatz zum Hersteller, die langfristigen Wirkungen des Impfstoffs und wissen sie bereits, dass der Impfstoff keine unerwünschten Wirkungen haben wird? Angefangen vom Bankkaufmann, Politikwissenschaftler und Pharmalobbyisten Spahn – auf welche Fachkompetenzen berufen sich diese Damen und Herren eigentlich?
Es ist ein Lichtblick in diesen Zeiten, in denen viele das klare Denken verlernt haben, dass es Leute gibt, die die Knebelverträge mit Pfizer/Biontech veröffentlichen, und dass es Wissenschaftler in der Ständigen Impfkommission und Kinderärzte gibt, die dem Druck der Pharmalobbyisten und der sich im Covid-Rausch befindenden Politiker widerstehen.
agbiuso
Un articolo del Corriere della Sera del 20.11.2013 documentava i gravi conflitti di interesse tra “esperti” e aziende farmaceutiche in caso di epidemia.
Influenza A, l’eccessivo allarmismo di chi aveva interessi (economici) in gioco
–Pdf dell’articolo
agbiuso
Danaro sottratto alle cure, al welfare, alla scuola, all’Università, ai trasporti, agli altri servizi, alla salute integrale della persona e della collettività.
Per Pfizer, Moderna e per chi da tali aziende viene «unto» l’epidemia è una benedizione che non dovrebbe finire mai.
agbiuso
OXFAM/EMERGENCY: “Prezzo vaccini MRNA fino a 24 volte il costo di produzione”
Girodivite, 29.7.2021
Un nuovo rapporto, rivela come i vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna sarebbero stati venduti a prezzi esorbitanti agli stati, che potrebbero pagare 41 miliardi di dollari in più nel 2021, rispetto al costo di produzione stimato da 1,18 a 2,85 dollari a dose e nonostante 8,2 miliardi di finanziamenti pubblici ricevuti dalle due aziende.
di Redazione – giovedì 29 luglio 2021 – 217 letture
Il costo della vaccinazione globale con gli innovativi vaccini a mRNA – sostenuto dall’iniziativa COVAX dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – potrebbe essere almeno 5 volte più basso, se i colossi farmaceutici non godessero dei monopoli sui brevetti dei vaccini Covid. Condizione che ha fatto pagare ai Paesi ricchi fino a 24 volte il costo stimato di produzione.
È la denuncia lanciata oggi da Oxfam e EMERGENCY, membri della People’s Vaccine Alliance (PVA) con UNAIDS e quasi altre 70 organizzazioni, attraverso un nuovo rapporto. Dossier che rivela come solo Pfizer/BioNTech e Moderna nel 2021 potrebbero far pagare agli stati 41 miliardi di dollari in più, rispetto al costo di produzione stimato dei vaccini a tecnologia mRNA (1). Nonostante per il loro sviluppo le stesse aziende abbiano ricevuto oltre 8,25 miliardi di finanziamenti pubblici (2). Nuove analisi delle tecniche di produzione dei vaccini di tipo rMNA, messi in commercio da Pfizer/BioNTech e Moderna – realizzate da Public Citizen con ingegneri dell’Imperial College e pubblicate nel rapporto – rivelano infatti che questi vaccini potrebbero essere realizzati in media con un costo che varia da appena 1,18 a 2,85 dollari a dose (3).
Solo l’Italia fino ad oggi per questi due vaccini avrebbe speso 4,1 miliardi di euro in più di denaro dei contribuenti. Risorse che potrebbero essere investite per rafforzare il sistema sanitario nazionale, consentendo, ad esempio:
– di allestire oltre 40 mila nuovi posti di terapia intensiva (ad oggi sono poco più di 8.500);
– oppure di assumere oltre 49 mila nuovi medici (ad oggi sono poco più di 100 mila quelli dipendenti del Sistema Sanitario Nazionale) (4).
[L’articolo continua qui]
agbiuso
Un articolo di Andrea Capocci sul manifesto del 30.7.2021 spiega con chiarezza che nella questione dei vaccini contro il Covid non di sanità o di scienza si tratta ma di profitti. Enormi profitti.
E su questo fondamento antiscientifico e a rischio si decidono gravissime discriminazioni dei cittadini.
Invito a leggere per intero il testo, del quale riporto qui qualche brano.
Le ricerche sabotate per vendere la terza dose
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Senza dati raccolti in maniera rigorosa, la necessità di un richiamo sarà affidata a scelte più influenzabili da fattori emotivi e suggestioni collettive.
DI QUESTA INCERTEZZA sulla reale efficacia del vaccino approfitteranno le aziende, che ai propri investitori hanno già parlato della terza dose come di un’«opportunità significativa» per alzare il prezzo del prodotto.
[…]
Al prezzo di 19,5 euro a dose, noto solo grazie a indiscrezioni visto che i contratti sono segreti, si tratterebbe di quasi 20 miliardi di euro: un incasso gigantesco, che da solo vale oltre la metà dell’intero ricavo dell’azienda nel 2020 (35 miliardi di euro).
In teoria, le agenzie regolatorie avrebbero i mezzi per opporsi a queste strategie che hanno più a che fare con il marketing che con la scienza.
[…]
In tempo di emergenza le aziende hanno il coltello dalla parte del manico e sanno approfittarne. La casa farmaceutica Gilead, ad esempio, ha ottenuto un’autorizzazione per l’antivirale sperimentale remdesivir dopo un trial su pochi pazienti svolto durante la prima ondata di Covid negli Usa e interrotto anzitempo quando i risultati preliminari si erano dimostrati positivi.
Uno studio più ampio svolto dall’Oms ha dimostrato poi che il remdesivir è sostanzialmente inefficace. Ma ormai gli ordinativi del remdesivir sono saliti alle stelle.
agbiuso
Un breve ma significativo articolo apparso su The Lancet il 15.7.2021 conferma tutti gli interrogativi e le criticità in merito alla somministrazione dei vaccini.
Anche solo per questo bisognerebbe avere rispetto di chi esprime dubbi sull’obbligo vaccinale imposto con tutta la violenza degli apparati giuridici e amministrativi.
– Link all’articolo: Spike-antibody waning after second dose of BNT162b2 or ChAdOx1
– Pdf dell’articolo
agbiuso
Forse i rischi maggiori per i non vaccinati provengono da chi si vaccina; come hanno avvertito molti medici, tra i quali Luc Montagnier, nobel per la medicina.
agbiuso
Forse perché l'”approvazione” ufficiale avrebbe comportato un’assunzione di responsabilità scientifica e penale che si sono guardati bene dal rischiare. Chi sa è furbo, gli altri vengono affidati alla fortuna.
agbiuso
“Le autorità sanitarie pubbliche stanno commettendo un errore e mettono a rischio la fiducia del pubblico nel non essere disponibili ad ammettere la possibilità di danni derivanti da alcuni effetti collaterali dei vaccini. Ci saranno conseguenze durature dal mischiare partigianeria politica e scienza nel bel mezzo della gestione di una crisi di salute pubblica”
Tratto da I vaccini anti-Covid sono più rischiosi di quanto finora pubblicizzato?
Alcuni scienziati hanno sollevato la preoccupazione che i rischi per la sicurezza dei vaccini Covid-19 siano stati sottovalutati. Ma la politica dell’inoculazione di massa ha relegato i loro dubbi alla periferia del pensiero scientifico. Per ora
di Joseph A. Ladapo e Harvey A. Risch
The Wall Street Journal, 22.6.2021
agbiuso
agbiuso
Alfa, beta, gamma, delta, epsilon, zeta, eta, theta, iota, kappa, lambda…
L’alfabeto greco è ricco e poi, se necessario, si passerà ad altri alfabeti. Il terrore da Covid19 non deve finire, mai.
agbiuso
Una società decente (come la definirebbero Popper o Barrington Moore) sarebbe quella nella quale chi vuole si vaccina e chi non vuole non lo fa, data anche la grande incertezza scientifica che involge la questione.
E invece no: gli impulsi profondamente autoritari dei singoli e delle collettività (si possono in questo senso anche chiamare «fascisti») portano a dire, a volere, a gridare: obblighiamoli!
agbiuso
Sullo stesso quotidiano, in questo caso la Repubblica, che fa propaganda per i vaccini compare poi la pubblicità di chi i vaccini li produce. Conflitto di interessi?
agbiuso
Attirato con l’illusorio specchietto della libertà e della salute, chi si è precipitato a vaccinarsi avrà di che essere perplesso e persino pentirsi.
La gestione politica dell’epidemia da Covid19 ha rappresentato anche il trionfo del sovranismo, degli Stati-Nazione, dei confini. Se ne sono accorti a ‘sinistra’? Temo di no, ciechi come sono diventati.
agbiuso
Quella di questo medico -che si chiama Massimo Galli ma che potrebbe essere uno qualsiasi dei guitti televisivi- non è indifferenza, non è cinismo, non è ‘politica’.
È la follia del narciso mediatico al quale il Covid19 ha dato l’insperata possibilità di essere conosciuto e persino stimato. Naturalmente tutto questo non ha nulla a che fare con la scienza in generale, che io difendo, ma con una particolare scienza: la psichiatria.
Galli sui danni del vaccino contro il Covid19 (YouTube)
agbiuso
«Anche per paura di non smaltire Astrazeneca, le regioni hanno premuto l’acceleratore proprio sulla somministrazione dei vaccini a vettore virale tra gli under 60, tradendo la raccomandazione sul loro utilizzo, sia pure “in via preferenziale”, dai 60 anni in su» (La Stampa)
Le vite al servizio dei vaccini e non i vaccini al servizio della vita.
Come si può definire una politica sanitaria motivata dalla necessità di “smaltire” dei vaccini? Azzardata, cinica, criminale?
agbiuso
La calma e il buon senso di Gianni Rivera / Lo squallore fanatico e irrazionale di Bruno Vespa.
Una scena davvero emblematica.
Rivera: “Non mi vaccino”
agbiuso
agbiuso
Qualcuno chiede come sia possibile esserci ridotti a ciò che il video qui sotto documenta:
Bologna, vaccini, giugno 2021
Alcune risposte:
-istinto gregario (servitù volontaria);
-terrorismo di giornali e televisione (infodemia);
-ciò che Friedrich Dürrenmatt definisce «la terribile stupidità del mondo» (L’incarico, Adelphi 2012, p. 104).
La battuta conclusiva del ragazzo è «degli animali»; direi più esattamente «delle pecore» ma in senso solo metaforico.
Le vere pecore hanno una loro dignità.
agbiuso
Riporto qui due soli brani di un breve articolo scientifico che vale la pena di essere letto. Mostra infatti i crimini sanitari che si stanno perpetrando contro i giovani e le “persone fragili”:
Covid-19: Pfizer-BioNTech vaccine is “likely” responsible for deaths of some elderly patients, Norwegian review finds
(Published 27 May 2021)
While emphasising considerable uncertainty around its conclusions, the expert group acknowledged a risk that adverse reactions to the vaccines among very frail patients could initiate a cascade of complications, which in the worst case scenario could lead to earlier death.
[…]
The risk of dying after vaccination with the #AstraZeneca vaccine would be higher than the risk of dying from the disease, particularly for younger people.
agbiuso
Il Nobel Luc Montagnier:
-Un ” errore inaccettabile ” non aver curato le persone.
-Nuove varianti ” risultato del vaccino”
-Tutti lo sanno ” è impensabile ” vaccinare durante un epidemia
” le nuove varianti sono create dalla selezione di anticorpi prodotti dalla vaccinazione”.
Fonte (video su twitter): https://twitter.com/agbiuso/status/1393849379036012544
Per i nemici delle cure e fanatici dei vaccini un premio Nobel è fonte abbastanza autorevole, abbastanza ‘scientifica’ rispetto ai sedicenti “virologi” del CTS italiano? (Sempre che conoscano il francese).
agbiuso
Quando l’autorità si comporta in modo isterico non può lamentarsi se il corpo sociale la segue in modi imprevedibili.
La vita diventata insicurezza e terrore si trasforma in un’unica, lunga e lenta morte della ragione.
Tina Messineo
Io sono una tra quei siciliani che rifiuta il vaccino Astra Zeneca …e anche gli altri tipi e, se mi ammalo, vorrei essere curata…ho perso la ragione?
No!
Sto seguendo l’isterismo di decisori impazziti e CTS alla mercé di case farmaceutiche?
No!
Sto risolvedomi a una morte lenta e inesorabile della mia ragione?
No!
Sono lucida come non mai, cosciente che il virus c’è e che è infettivo e a volte letale…come tutte le malattie anche quelle non diventate ‘star’!
Non so se le dosi ferme nei congelatori della Sicilia lo sono perché la gente ha paura, voglio augurarmi che i miei conterranei siano più savi di come ci dipingono.
agbiuso
Un consiglio dall’Associazione IppocrateOrg.
agbiuso
Menzogne su menzogne, da parte del Comitato Tecnico Scientifico, del Governo, della stampa.
Avevano detto che i vaccini non avrebbero portato guadagni a BigPharma ma soltanto la copertura delle spese.
E infatti…
agbiuso
Gli effetti tragici -e siamo solo agli inizi- della scellerata decisione di non curare i malati e di affidare tutto ai vaccini. Gli Stati e i popoli sono sempre più sottomessi alla volontà e ai profitti di BigPharma.
Per politici e amministratori -pagati o meno che siano da AstraZeneca, Pfizer e altri- compreso naturalmente Speranza, c’è solo una parola: criminali.
agbiuso
I medici nazionalsocialisti non potrebbero dire meglio.
La prospettiva è dunque un vaccino ogni sei mesi per decine di milioni di persone.
Mobilitazione sanitaria totale ed enormi profitti per le case farmaceutiche.
Basterebbe riflettere su tutto questo invece che obbedire a priori.
Costanzo Filippo
Professore Biuso, leggendo i suoi approfondimenti e quelli dei suoi colleghi, ho sempre avuto modo di riflettere in maniera approfondita prima di trarre conclusioni avventate. Inoltre, lei stesso mi ha insegnato a dubitare, a criticare ed a non vedere mai un’unica verità certa e indiscutibile su qualsiasi evento vorrà porsi dinanzi a noi. Non solo, la/le verità è/sono indipendente/i dalle categorizzazioni (non è di Destra, né di sinistra, di centro, di lato, di traverso) e la verità non è il semplice contraltare del pensiero attualmente in voga e diffuso. Un attimo approfondisco.
Io comprendo molte sue critiche e credo che in alcuni casi abbia ragione: la miopia generata dall’isterismo collettivo dinanzi ad un nuovo virus non eccessivamente pericoloso (ma comunque abbastanza pericoloso tale da riempire gli ospedali, almeno un pò) sta generando, a sua volta, comportamenti individuali, sociali, politici al limite della razionalità (forse meglio, al limite della ragionevolezza e del buon senso).
Tuttavia sulla questione vaccini rimango titubante. E’ vero, i vaccini sono sperimentali e non abbastanza testati e questa è un’ovvietà: sono stati creati in tempi ridottissimi e non potrebbero esser testati abbastanza se non, appunto, iniettandoli alle persone. Dunque, le sue perplessità sono evidenti a chi ha occhi per guardare e testa per ragionare. Nondimeno anche se i vaccini sono in fase sperimentale e non sono abbastanza testati, i morti conseguenti alle trombosi causate dai vaccini sono decisamente minori rispetto ai potenziali morti da Covid. I numeri possono essere “torturati” fino ad un certo punto. Dieci morti di trombosi (e sto andando molto oltre) ogni centomila vaccinati sarebbero decisamente meno dei duecento, trecento morti per Covid ogni centomila abitanti. La cruda e nuda scienza guarda a questi numeri ma, credo veramente, che da qualunque punto di vista si guardi la questione vaccini ( persino dal punto di vista finanziario delle multinazionali),non ci si discosti così tanto dal vero se si affermasse che i vaccini sono indispensabili alla sconfitta del Covid. Probabilmente ha ragione, bisognerebbe dire la verità sui vaccini e sulla sperimentazione in atto; bisognerebbe anche esplicitare i profitti delle multinazionali e rendere evidenti al grande pubblico i potenziali effetti collaterali di ogni singola dose di vaccino. Già, ma a quel punto chi si vaccinerà più? Si aggiungerebbe terrore a terrore: una gara all’isteria, al fanatismo, al complottismo più becero. Ma chi vorrebbe questo?
agbiuso
Caro Costanzo, sì, «lei stesso mi ha insegnato a dubitare, a criticare ed a non vedere mai un’unica verità certa e indiscutibile su qualsiasi evento vorrà porsi dinanzi a noi» e lei si mostra un buon allievo 🙂
Aggiungo solo che il suo intervento conferma che la seconda vittima del Covid19 è la scienza (la prima è la libertà, per l’Italia la Costituzione) che ne esce con le ossa rotte.
Il cosiddetto CTS, infatti, il ‘Comitato Tecnico Scientifico’ si esprime in modi e contenuti degni dell’Inquisizione, parlando non di elementi tecnico-sanitari (appunto) ma dell’inopportunità o della superfluità dell’uscire la sera. Affermazioni inaudite che vanno molto al di là del pur deprecabile paternalismo e si pongono a sostegno della tirannide etica del potere che stabilisce che cosa sia «necessario o superfluo» per i cittadini.
Tanti anni dopo la Liberazione del 25 aprile 1945 ritornano in modo evidente le pulsioni fasciste dello Stato etico. E troppi medici si pongono al suo servizio.
agbiuso
Nel calendario delle lauree il mio Dipartimento a Unict omette i nomi degli studenti «per ragioni di privacy» mentre il passvaccinale secondo il Garante dissolve la privacy e ci pone alla mercé dell’autorità.
Una società schizofrenica, isterica, davvero malata.
agbiuso
“Agghiacciante ammissione del Generale Figliuolo: ‘Iniettate milioni di dosi di vaccino senza saperne chiaramente l’esito, se non quello sperimentale’ ”
Fonte: RadioRadio, che aggiunge: “Ma soprattutto, sulla base di un vaccino di cui ‘non si conosce chiaramente l’esito’ si possono comprimere i diritti e le libertà delle persone in funzione di un passaporto vaccinale?”
agbiuso
Nessun commento. Dice tutto da sé.
agbiuso
La Francia agisce in aperta contraddizione con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Ogni governo va per conto proprio. La sperimentazione sulle cavie continua.
Quando gli umani si riducono a questo per un timore non giustificato dai pochi dati plausibili a disposizione, vuol dire che la vita si è ridotta alla sua dimensione tremante, impaurita, superstiziosa.
Una dimensione nella quale la scienza non esiste più ma accade soltanto il terrore.
agbiuso
La sperimentazione continua…
…anche mediante lo scudo penale voluto con particolare forza da Liberi e Uguali (Speranza) e da Forza Italia (Gelmini)
Filippo Costanzo
Mi sembra che la notizia sia monca. Sette morti su quante somministrazioni?Dal secondo capoverso poi si legge 30 reazioni avverse su 18 milioni di somministrazioni. In termini di 0 dopo la virgola,potremmo confrontare il vaccino con le reazioni avverse di Moment, Tachipirina o Oki.
Voglio dire, possiamo muovere svariate critiche sulla gestione della pandemia e sul ruolo delle multinazionali nella gestione dei vaccini. Ma 30 su 18 milioni, se vogliamo conservare un alone di scientificita’ , non è una frazione significativa di alcunché.
agbiuso
Esatto. A questo volevo arrivare e la ringrazio: “non è una frazione significativa di alcunché”.
Lo stesso infatti si può dire (0 virgola o 1 virgola) in relazione ai veri e accertati morti da Sars2 rispetto al numero totale di abitanti del pianeta. Come scrisse Gregg Easterbrook: «Torture numbers, and they will confess to anything» (Our Warming World, in “New Republic”, 11.11.1999, vol. 221, p. 42).
Dario Costantino Generali
Caro Alberto,
condivido senz’altro le considerazioni di Pluchino sulle caratteristiche dei vaccini che stanno somministrando, soprattutto per quello che riguarda AstraZeneca, che sembra avere i maggiori casi di reazioni avverse. Si dovrebbe avvertire la popolazione, come suggerisce correttamente Pluchino, dei rischi che si corrono con vaccini non ancora adeguatamente sperimentati e raffinati, invece si fa firmare una totale liberatoria a chi si vaccina. Molti hanno reazioni abbastanza pesanti, con febbre alta per un paio di giorni e conseguenze di vario genere, come, per esempio, herpes, afte e mille altri disturbi nei giorni successivi.
Certo, la situazione è drammatica, ma, come sempre sottolinea Pluchino, ci si dovrebbe concentrare non solo sui vaccini, ma anche sulle terapie. Se avessero investito un decimo di quanto hanno fatto per la creazione dei vaccini nella ricerca farmacologica si avrebbero ora probabilmente farmaci efficaci, da appaiare alle vaccinazioni come strumento di lotta all’infezione in caso di contagio.
Come sai, sono favorevole a tenere alta l’attenzione sul contenimento dell’infezione, ma sono consapevole che le strategie seguite per farlo non siano e non siano state probabilmente le migliori e Pluchino illustra con chiarezza ed efficacia quello che penso anch’io sin dall’inizio di questa situazione.
Un caro saluto.
Dario
Paolo Tinè
Grazie professore, attendevo un suo articolo in merito. Che almeno lei sia riuscito a rimanere lucido (non avevo comunque dubbi) e a riportare fonti autorevoli e allo stesso tempo “non omologate” (non che questo sia necessariamente un criterio di veridicità, ma almeno un sintomo di una riflessione non condizionata da bias e pressioni sociali di sorta) mi lascia ancora sperare che la filosofia studiata e vissuta tra le mura dei Benedettini – e in tutte le aule che stanno tuttora subendo l’assalto delle aggiornatissime tecniche di biopolitica – possa entrare a buon diritto tra i pensieri che guidano il mondo a passo di colomba.
Paolo Tinè
Ex studente di Filosofia presso l’Università degli Studi di Catania
https://www.paolotine.it
agbiuso
La ringrazio molto, Dott. Tinè, per queste sue parole, per la fecondità degli anni da lei trascorsi “tra le mura dei Benedettini” che hanno contribuito al suo sguardo critico sul reale.
“Le aule che stanno tuttora subendo l’assalto delle aggiornatissime tecniche di biopolitica” è una esatta descrizione di quanto sta accadendo. Le assicuro che non mi piegherò mai a questa barbarie, alla riduzione dell’università a un ologramma nozionistico.
Bello e struggente il conclusivo suo riferimento a Nietzsche.
Tina Messineo
… è sempre per esperienza personale che scrivo ma, d’altra parte, sono le ‘ notizie’ più vere rispetto all’ipse dixit della TV .
Noi figli abbiamo scelto, come atto d’amore, di non vaccinare nostra madre, soggetto gravemente ammalato, che non sopporterebbe neanche una semplice iniezione, a cui spettava il vaccino pfizer, quello, diciamo, ‘ sicuro’.
Assieme a mia mamma il vaccino sarebbe stato somministrato anche a chi si occupa di lei e ai suoi conviventi.
Conclusione: se rinunci a vaccinare tua mamma, il vaccino sicuro glielo diamo a chi ci pare e tu, che ti occupi di lei, se vuoi, ti vaccini con quello che sicuro non è.
Basta meditare su questo, per quanto mi riguarda!!
L’umano , lo ripeto, ” non vuole lasciare il cippo” e aggiungo: ma nessuno sa che stiamo perennemente seduti, da quando siamo nati, sul ‘mundus patet’ ?
agbiuso
Cara Tina, la tua drammatica e grave testimonianza è confermata da altre analoghe notizie.
La situazione sta assumendo inquietanti tratti nazistoidi.