Dopo il primo incontro -dedicato a Viaggio al termine della notte e Morte a credito– continueremo il nostro percorso dentro l’opera di Louis-Ferdinand Céline occupandoci della tesi di laurea in storia della medicina, che discusse nel 1924.
Il ciclo è organizzato dall’Associazione Studenti di Filosofia Unict.
L’appuntamento è per il 12 marzo 2021 alle 15,30 nella sede del Centro Studi di via Plebiscito 9, a Catania. L’evento è purtroppo (ma inevitabilmente) a numero chiuso. Le richieste di partecipazione vanno inviate all’indirizzo dell’Associazione: assocstudfilunict@gmail.com.
«Niente è gratuito in questo basso mondo. Tutto si espia, il bene, come il male, si paga prima o poi. Il bene è molto più caro, per forza. […]
Semmelweis attingeva la sua esistenza a fonti troppo generose per essere ben compreso dagli altri uomini. Egli era di quelli, troppo rari, che possono amare la vita in ciò che essa ha di più semplice e di più bello: vivere. L’amò oltre il ragionevole. Nella Storia la vita non è che un’ebrezza, la Verità è la Morte»
(Il Dottor Semmelweis, Adelphi 2002, pp. 12 e 28).
2 commenti
agbiuso
L’emittente universitaria Radio Zammù mi ha intervistato stamattina a proposito del ciclo dedicato a Céline. Qui è possibile riascoltare l’intervista, che dura circa 9 minuti:
“Letteratura e Medicina”: uno storico connubio mai attuale quanto oggi
di Marcello Mazzari e Gloria Vincenti
Tina Messineo
È il presente che ci viene negato, cioè la vita!
Cosa mi perdo, caro Alberto!!