Lucrezia Fava, mia allieva e dottoranda in Scienze dell’Interpretazione, ha pubblicato sulla rivista Koiné una recensione/saggio dedicata ai Seminari svolti da Heidegger negli anni Sessanta.
Il testo comincia con queste parole: «La passione di Heidegger per la grecità, in particolare per le prime radici della teoresi greca, va in cerca di ogni possibile riferimento di quest’antico pensiero alla questione dell’essere; quasi rincorre i suoi riferimenti mentre osserva come convergano verso lo stesso luogo, al quale Heidegger desidera arrivare per dimostrare l’originarietà e la meta della propria filosofia: l’eventuarsi dell’essere come commune présence di enti molteplici, differenti e perduranti».
Si tratta dunque di un testo teoretico che affronta in modo puntuale il plesso di temporalità e ontologia in un libro nel quale il pensare heideggeriano giunge a compimento.
Λόγος, linguaggio, tempo
Dai seminari heideggeriani di Le Thor
in Koiné, anno XXV – 2018
pagine 241-250
2 commenti
Lucrezia Fava
Professore Biuso,
grazie di cuore per aver dato notizia della pubblicazione del mio articolo. Vorrei dire qui che si tratta di un testo scritto dopo aver concluso il mio lavoro di tesi, per cui deve molto se non tutto ai risultati raggiunti – risultati naturalmente sempre in fieri! – nel percorso in cui lei mi ha guidato in modo magistrale 🙂
Un saluto caro, L.
agbiuso
Sai bene, Lucrezia, che la παιδεία è una dinamica che affonda nell’azione dell’allievo e del maestro ma supera entrambi in una sintesi che va oltre le loro persone. È questa maieutica a rendere l’insegnamento e l’apprendimento una meraviglia.