Teatro Dal Verme – Milano – 19 settembre 2018
Altre danze
MI-TO Settembre Musica 2018
Osvaldo Golijov
Azul, per violoncello e orchestra
Prima esecuzione in Italia
Johannes Brahms
Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Stanislav Kochanovsky, direttore
Enrico Dindo, violoncello
Nell’ampia e insieme intima sala milanese del Teatro Dal Verme sono risuonate ancora una volta le note imponenti e danzanti della Sinfonia n. 4 di Brahms. Ma il cuore del concerto è stato la prima esecuzione italiana di Azul, opera composta nel 2006 da Osvaldo Golijov. Una musica in gran parte tonale, tradizionale, immersiva e vivace, che a volte sembra danza, altre musica da film o, ancora, eco del barocco di Couperin, in particolare le Leçons de Ténèbres. E tuttavia in quest’opera emerge intatta la potenza dei suoni contemporanei, la loro svolta rispetto a ogni prevista cadenza, la dissonanza che occupa lo spazio delle battute conclusive, che convergono -coerentemente- nel silenzio.
Trenta minuti di musica totale, eseguita con giusta tensione dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta in modo russo -e quindi travolgente- da Stanislav Kochanovsky, e capace con il violoncello di Enrico Dindo di diventare corda della mente.
Di questa composizione propongo l’ascolto del secondo movimento, Silencio, nella esecuzione del violoncellista Yo-Yo Ma con l’orchestra The Knights diretta da Eric Jacobsen.
[Photo by Mohammad Metri on Unsplash]
2 commenti
Pasquale
Piccolo ascolto accessorio
agbiuso
Grazie, Pasquale, per questa breve ma intensa testimonianza del compositore e dell’esecutore.
Sì, c’è qualcosa di cosmico nella musica di Azul.