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Ultima Sicilia

Ultima Sicilia

Ultima Sicilia
Fotografie di Giovanni Chiaramonte
Catania – Castello Ursino
Sino al 23 luglio 2017

Il cuore immobile e pulsante della Sicilia. Sempre uguale e sempre cangiante. Assolato e solitario. Fuorilegge e implacabile. Orgoglioso e morente. La vita. La vita che scorre sempre, che mai si ferma. La vita mirabile e orrenda degli umani. La vita dei bambini. Una calda geometria emerge da questi luoghi: Gela, Licata, Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Dirillo, Butera, Modica, Ponte Olivo, Manfria.
Ultima Sicilia perché posta al limitare di una ‘modernità’ che ha tentato di omologarla all’Impero, riuscendoci in alcune esteriori manifestazioni ma fallendo nella sua sostanza, la quale non ammette metamorfosi che non sgorghino dalla propria ironia. La Sicilia è ancora fuori dalla storia, per fortuna. L’Isola è ancora dentro la propria mortale grazia. Le immagini di Giovanni Chiaramonte colgono questo καιρός. Per ciò sono così desolate, per questo sono così belle.

2 commenti

  • Paolina Campo

    Giugno 24, 2017

    Passare a rassegna gli articoli del suo sito è un impegno che mantengo con immutato interesse e quando scrive della nostra terra, mi sento, ovviamente, chiamata in causa. “Ultima Sicilia perché posta al limitare di una modernità che ha tentato di omologarla all’Impero”. È questa la vera disfatta dei nostri tempi: l’omologazione, volere essere tutti uguali, volere desiderare tutti le stesse cose e finire con il cuore chiuso allo stupore e alla meraviglia di avere cura di ciò che veramente ci costituisce e ci scorre nelle vene. Non c’è progresso senza quell’orgoglio alla propria identità che ci fa essere diversi e sviluppa ricchezza nei rapporti. “Identità e Differenza:io sono io perché non sono l’altro”: è una grande lezione questa, professore Biuso, che in questi tempi difficili dovremmo imparare tutti per rispettare meglio gli altri e noi stessi, quello che siamo.
    Grazie per la segnalazione.

    • agbiuso

      Giugno 24, 2017

      Cara Paolina, la ringrazio anzitutto per l’attenzione con la quale mi segue. Lo so: tanti mi dicono che «non si riesce a starti dietro» con il sito ma per fortuna non c’è obbligo di lettura e cerco di proporre dei testi quanto più sintetici possibile 🙂
      Grazie poi per aver coniugato la riflessione sull’opera di Giovanni Chiaramonte con il dispositivo teoretico dell’Identità e della Differenza. Vuol dire che tra ciò che si può leggere qui e il contenuto delle lezioni c’è la necessaria continuità. Perché tutto è diverso e tutto è reciprocamente legato, qualunque sia l’ambito, il tema, la domanda. Anche questo significa filosofia.

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