Una lezione di Filosofia della mente
Alcuni degli studenti che frequentano le lezioni sono soliti registrarle. Di tanto in tanto mi chiedono se desidero avere i relativi file. E così qualche giorno fa mi è capitato di ascoltare per caso -attraverso la funzione random del cellulare- la seconda parte di una lezione di Filosofia della mente svolta il 4 maggio del 2015 nel Dipartimento di Scienze Umanistiche di Catania. Invece che passare a un altro brano -come di solito faccio- ho ascoltato per intero la lezione e…non mi sono annoiato.
Ho dunque pensato di rendere disponibile questa lezione per chiunque fosse interessato a seguirla. Mi sembra una buona sintesi di come cerco di praticare la Filosofia della mente e la Filosofia in generale. Vi si parla del caso, della necessità, del dolore, del morire, dei Greci, del tempo, del senso che tentiamo di dare al nostro stare in questo mondo. Cerco anche di rispondere alle domande degli studenti, sempre molto attenti e partecipi.
La durata della registrazione è di 40 minuti.
Filosofia della mente – Lezione del 4 maggio 2015
6 commenti
diego
Una piccola annotazione a latere, caro Alberto.
In effetti il video laddove parli del bel libro di Pasquale D”Ascola è riuscito benissimo, come fruibilità. Sicuramente sei un uomo che risulta simpatico (nel senso letterale dell’aggettivo), una voce piacevole, un’inflessione affascinante come hanno i siciliani d’alta cultura, mia moglie dice anche che sei un bell’uomo, e su questo riporto e taccio. Ma, venendo più sul serio, in effetti nel tuo caso la comunicazione verbale è una forma da non trascurare, e non solo nelle occasioni istituzionali come le lezioni. Per fare un paragone, risulti più simpatico di Diego Fusaro, che forse esagera un po’ (un po’ tanto) con le presenze video. Detto questo, hai sicuramente tantissimo da fare, e poi uno che pensa ha anche bisogno di solitudine e silenzio (sono attrezzi di lavoro per un filosofo) quindi autofagocitarsi con i video è pericoloso. Scusa il commento un po’ a latere.
agbiuso
Caro Diego, profonda è la mia gratitudine per la stima e per l’affetto che anche queste tue parole esprimono.
Come vedi, accolgo il tuo suggerimento di qualche anno fa e comincio a inserire delle registrazioni audio di alcune mie lezioni e conferenze. I file audio sono più discreti dei video, vengono utilizzati soltanto da chi è davvero interessato e si possono fruire comodamente anche off line.
Un grazie di cuore alla tua signora :-))
Paolina Campo
“Ci muoviamo ormai davvero in una infosfera che è ormai parte fondamentale dell’insieme di luoghi e relazioni concettuali e semantiche che definiamo cyberspace”, LA MENTE TEMPORALE
Venirla a trovare qui, attraversare le pagine del suo sito è per me un motivo importante di approfondimento e di riflessione. Adesso, ascoltare le sue lezioni, come fossi in aula, e scoprire di sentire ancora la necessità di prendere appunti è davvero un incitamento a non smettere mai di pensare. Grazie per essere venuto lei a trovarci.
Paolina Campo
agbiuso
Cara Paolina, queste sue parole “Grazie per essere venuto lei a trovarci” sono per me commoventi.
Sì, il mio invito -rivolto prima di tutto a me stesso- è di “non smettere mai di pensare”, di rimanere sempre all’altezza del dono di comprensione e di luce che la Filosofia rappresenta per chi la coltiva.
Se vorrà venire ancora qualche volta a lezione in un’aula ‘fisica’ ne sarò assai lieto.
diego
purtroppo un discente 60enne dall’udito imperfetto fa un po’ fatica a non perdere qualche parola, peccato perchè lo stile rigoroso ed appassionato d’esporre rende le tue lezioni qualcosa di bello «in sè», al di là del loro scopo didattico istituzionale
però grazie, in ogni caso
agbiuso
Caro Diego, la registrazione non è perfetta, lo so. Anche per questo ho aggiunto un link alla piattaforma Studium, che permette di scaricare il file audio e ascoltarlo più comodamente quando si vuole.
Grazie a te per la stima costante, sincera, profonda.