Il ragazzo invisibile
di Gabriele Salvatores
Italia-Francia, 2014
Con: Ludovico Girardello (Michele), Valeria Golino (Giovanna), Christo Jivkov (Andreij), Noza Zatta (Stella), Fabrizio Bentivoglio (Basili), Assil Kandil (Candela), Vernon Dobtcheff (Artiglio), Ksenia Rappoport (Yelena)
Trailer del film
Michele è vessato da alcuni compagni di scuola e del tutto trascurato dalla ragazzina che ama. Il culmine dell’umiliazione è raggiunto durante una festa alla quale si presenta mascherato da ‘supereroe cinese’, vale a dire con un vestitino ‘color dissenteria’. Chiede dunque al destino di renderlo invisibile. Viene esaudito e si diverte allora a prendere qualche piccola vendetta. Ma la straordinaria facoltà che ha acquisito non dipende dall’abito cinese. Michele fa parte di un gioco molto più complesso, che coinvolge divisioni segrete russe, spie e guerre fredde. Tutto questo però è immerso in un clima assolutamente casalingo, tra madri poliziotte, compagni bulli o grassottelli, psicologi sprovveduti e saccenti.
Rivolto non si sa bene se agli adolescenti o agli adulti, Il ragazzo invisibile può piacere a entrambe o a nessuna delle due categorie. Risulta molto didascalico in alcune parti e raffinato in altre, rimanendo comunque sempre ironico. A me è sembrato piacevole da seguire, come accade con tutte le fiabe ben costruite. Da non perdere i titoli di coda.
2 commenti
agbiuso
Ciao Dario 🙂
Sì, Nirvana è un film interessante.
Non so se sia fantascienza o qualcos’altro ma il miglior film italiano “oltre la realtà” è per me Una pura formalità (1994) di Tornatore, con Roman Polanski e Gérard Depardieu.
Non ha ricevuto premi, non è molto conosciuto ma è un grande film.
Dario Carere
L’Italia, da sempre innamorata della commedia, ha contribuito ben poco al genere fantastico/fantascientifico, e anche se spesso il nostro obiettivo continua ad apparire molto come “brutta copia”, forse prima o poi riusciremo ad essere convincenti. Un titolo di Salvatores da non perdere assolutamente è Nirvana, 1997, con Sergio Rubini, Diego Abatantuono e Christopher Lambert. Non credo che esista un altro vero e proprio film di fantascienza italiano.