Visita di condoglianze di Achille Campanile è un testo del 1937 nel quale il paradosso e l’umorismo virano decisamente verso l’assurdo delle battute e delle situazioni. Assurdo è anche che ci sia pure io a recitare questo testo 😆
Lunedì 8 dicembre 2014 alle 21.00 si replica, senza Colours ma con in più alcune letture, tra le quali una mia. È una cosetta da dilettanti ma ci divertiamo.
Leggerò un brano dall’Incendio di via Keplero di Gadda.
Grazie, caro Diego. Sì, cerco di mettere in atto l’invito di Zarathustra a “imparare a ridere” e quello di Eraclito a essere come il tempo, “bimbo che per gioco pedine sposta, potere di bambino” (fr. 52). È un buon antidoto alla tragedia.
3 commenti
agbiuso
Lunedì 8 dicembre 2014 alle 21.00 si replica, senza Colours ma con in più alcune letture, tra le quali una mia. È una cosetta da dilettanti ma ci divertiamo.
Leggerò un brano dall’Incendio di via Keplero di Gadda.
agbiuso
Grazie, caro Diego. Sì, cerco di mettere in atto l’invito di Zarathustra a “imparare a ridere” e quello di Eraclito a essere come il tempo, “bimbo che per gioco pedine sposta, potere di bambino” (fr. 52). È un buon antidoto alla tragedia.
diegod56
Ti ci vedo caro Alberto, la tua vera natura è profondamente giocosa, nietzschianamente giocosa