Voyage Interrupted
di Stefano Scodanibbio
da Voyage That Nevers Ends (1998)
Stefano Scodanibbio (1956-2012) ha esaltato la polifonia del contrabbasso e ne ha fatto uno strumento insinuante, sacro. Questa sua composizione inizia con profonda calma e diventa poi una danza tribale.
Un altro brano emblematico è quello che si può ascoltare e vedere qui.
2 commenti
agbiuso
Grazie, Diego, di questo intenso commento.
Sono sempre più convinto che a essere davvero importanti non siano le esistenze di questo o quell’individuo -in ogni caso dolorose e mortali- ma le azioni, le opere, le creazioni che possono durare un poco di più dell’effimero che ciascuno di noi rappresenta.
diegod56
di grande fascino, pur non essendo io un competente ho sempre amato il suono del contrabbasso nelle sue infinite possibilità e questo artista è davvero un grande, a quanto pare anche ad un primo ascolto; ovviamente grande è il dispiacere per il suo doloroso destino personale, ma se ci lascia questa musica, non possiamo che ringraziarlo ascoltandola