Segnalo due iniziative alle quali parteciperò il prossimo 24 maggio a Catania.
Per quanto riguarda la seconda, è necessario prenotare entro martedì 21.5
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Dialoghi a Bocca Piena sutta o liotru: La persona che amiamo esiste davvero?
Farfalle allo stomaco, batticuore e brividi: chi di noi non ha mai sperimentato sulla propria pelle queste sensazioni? E chi non ha provato una grande, grandissima emozione alla vista di una persona, quella particolare persona della quale è stato o è ancora innamorato? L’ansia e la voglia, l’assenza e l’attesa, la comprensione e l’incomprensione: il sentimento amoroso è certamente una particolare “dimensione” che riesce, nel bene e nel male, a travolgerci e a trascinarci in dinamiche talvolta inspiegabili e misteriose; forti, intense, uniche.
Ma la persona che amiamo esiste davvero? Quel filo che ci tiene legati che origini e che “scopi” ha? Perché crediamo che una e solo una persona sia quella giusta per starci accanto e per creare la vera sintonia? Siamo davvero liberi nella relazione con il nostro “oggetto amoroso” e con il giudizio che ne diamo?
A queste e a molte altre domande cercheremo di rispondere durante la prossima serata di Dialoghi a Bocca Piena sutta o liotru, insieme al Professor Alberto Giovanni Biuso (https://www.biuso.eu/), docente di Filosofia della mente all’Università di Catania, il quale ci accompagnerà in questo affascinante viaggio.
In fondo: siamo più innamorati dell’amore o dell’amato?
Vi aspettiamo venerdì 24 maggio alle 20:45 presso la splendida libreria antiquaria Romeo Prampolini, in via Vittorio Emanuele 333 a Catania, per chiacchierare di questi particolari argomenti tra un bicchiere di buon vino e dell’ottimo cibo. L’incontro è aperto a tutti!
Il costo della serata è di 20 euro comprensivi di cena.
Per informazioni e prenotazioni
dialoghi.suttaoliotru@gmail.com
3293622686/3333721029
N.B. La conferma della partecipazione in questa pagina evento Facebook non prevede la prenotazione alla serata! Contattaci direttamente agli indirizzi riportati! Grazie!
Martina Lo Piano
4 commenti
agbiuso
Cara Paolina, lei ha afferrato perfettamente il senso di quanto abbiamo discusso ieri al Coro di Notte.
L’esempio tratto dal racconto del suo amico è molto efficace nell’esprimere la differenza tra le specie viventi e quindi la poca sensatezza di ogni comparazione gerarchica . La cognitività umana non rappresenta il vertice della natura -siffatti vertici non esistono- ma è anch’essa uno strumento adattativo, esattamente come lo sono l’intelligenza e il comportamento di ogni altra specie animale.
Grazie a lei per l’attenzione con la quale segue queste pagine e le iniziative delle quali parlano.
Paolina Campo
Ho partecipato con grande interesse all’incontro del 24 maggio scorso in occasione della presentazione della rivista Animal studies. Fin da bambina ho coltivato l’amore per i libri ma quello che mi affascinavano in modo particolare, oltre ovviamente le storie, erano le parole nuove che non rientravano nel mio linguaggio quotidiano e che mi aprivano a nuove riflessioni, nuovi modi di vedere le cose.
Antispecismo. Confesso di non ricordare questa parola e la sua spiegazione è stata chiara, completa, profondamente pensata. Di questo non avevo dubbi: è sempre un piacere ascoltarla. Ho trovato interessante e assolutamente condivisibile la riflessione sul fatto che troppo spesso si assiste a un difetto di categorizzazione per cui si è portati a “ridurre il paragone tra le specie a una comparazione”. Ho pensato a Thomas Nagel ma anche a un mio carissimo amico che scrive racconti e che come regalo di Natale mi inviò un racconto dove descriveva la necessità di liberarsi dalle zanzare cercando di pensare come le zanzare. Tentativo fallito: le zanzare non sono umane e il mio amico non è una zanzara!
Spero di non averla annoiata e di avere afferrato il senso del suo importante intervento. La ringrazio per la sua disponibilità.
agbiuso
Ti ringrazio, cara Alessandra!
sandra tigano
Complimenti, Alberto, per la bellissima iniziativa!
Un caro saluto, Alessandra