Nel 2006 concludevo un articolo dal titolo L’amore debole di Benedetto XVI accennando alla sodomizzazione ecclesiastica dei bambini. Le notizie che ormai provengono da tutto il mondo confermano le responsabilità di Joseph Ratzinger sull’infamia dello stupro di bambini e ragazzi da parte di preti costretti a vivere contro natura.
Contravvenendo a tutte le norme (la cosiddetta e grottesca par condicio), il malnato imperversa in televisione invitando a votare per i suoi complici. Aveva ragione Solone a pensare che le leggi sono come tele del ragno: catturano i piccoli insetti mentre i grossi le rompono. Anche per questo l’anarchismo ha ragione.
A proposito di anarchici, puntualissimi sono arrivati degli “attentati” commissionati assai probabilmente da esponenti dell’attuale governo e attribuiti per l’ennesima volta ai libertari. Vecchissima strategia -il cui trionfo si ebbe con l’incendio del Reichstag nel 1933- messa in atto per racimolare altri voti da parte del Pdl, Partito dei Ladri, alle elezioni di domani. Si spera che funzioni sempre il bau bau contro gli anarchici.
A Catania stamattina ho visto l’automobilista davanti a me gettare a più riprese fuori dal finestrino delle carte e altri rifiuti. Chi utilizza lo spazio pubblico come una pattumiera sottoscrive in tal modo il proprio essere spazzatura. Questo sono moltissimi catanesi, siciliani, italiani: dei rifiuti.
«Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. Il Signore disse: “Sterminerò dalla terra l’uomo che ho creato: con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d’averli fatti”». (Genesi, 6, 5-7). È uno dei pochi brani accettabili di un libro immorale. Certo che doveva pentirsi, visto ciò che aveva combinato questo funesto demiurgo. Peccato che poi ci abbia ripensato.
- Tags:
- anarchismo,
- Benedetto XVI,
- Catania,
- Chiesa papista,
- gnosi,
- Italia,
- Sicilia,
- Solone
8 commenti
Biuso
Segnalo una accorata e lucida Lettera aperta ai vescovi cattolici inviata dal teologo Hans Küng, uno dei massimi viventi e già collega di Ratzinger.
Biuso
Leggo da Televideo:
==========
12/04/2010 15:39
Pedofilia, 2 preti sospesi in Danimarca
(…)
Intanto, due scienziati britannici preannunciano che chiederanno l’arresto di Benedetto XVI per “crimini contro l’umanità” durante la sua visita pastorale nel Regno Unito, a settembre.
==========
Emerge la reale natura della chiesa papista.
agbiuso
Schopenhauer sosteneva che il nostro fosse il peggiore dei mondi possibili, proprio nel senso che se fosse ancora un poco peggiore si dissolverebbe. Io credo che l’enigma del reale consista anche nel fatto che Leibniz e Schopenhauer abbiano entrambi ragione.
Anatol
“Annus Horribilis in decade malefica” cantava un tal Giovanni Lindo Ferretti nei ’90, prima che si ergesse a crociato della cattolica romana chiesa, si accomodasse accanto a Giuliano Ferrara, plaudesse al trionfo della lega nord…
il male scaturisce dall’Australopiteco, fiorisce e viene coltivato come frumento dai tempi di Baudelaire e degli sventramenti urbani. Pasolini narra in “Petrolio” di un individuo faustiano che desidera compiere la perfezione del male attraverso la santità, il male lo inferiamo dalla beatitudine.
Ma rimane l’assunto di Leibniz che a lungo ho considerato forse stoltamente ingenuo, reazionario e miserevole: « Quello in cui viviamo è il migliore dei mondi possibili. » Magari è così.(consolatio)
Anatol
agbiuso
La ringrazio, caro Guastella. L’immediata offensiva sull’RU486 mostra da subito le conseguenze di questa tornata elettorale. Alla chiesa papista importano soltanto l’aborto e i finanziamenti alle scuole cattoliche.
Almeno a partire dal Settecento, il livello della civiltà culturale, politica ed estetica dell’Italia non conta nulla per questi preti. La coalizione Vaticano-Berlusconi è micidiale per la decenza ma gli zombie votanti non se ne accorgono.
biagio guastella
Amara e lucidamente potente la brachilogia “Il male”. Condivido l’osservazione di Dario. Riflessioni come questa brachilogia hanno, a mio modesto avviso, una potente capacità “scuotitrice” di coscienze. Mi fa lo stesso effetto la lettura di Verga. Di recente con un amico abbiamo avuto un alterco sulla questione “Verga reazionario”. Io credo che chi sbatta in faccia con crudezza ciò che gli appare innanzi come realtà, con franchezza e senza pregiudizi o perbenismo di sorta sia una persona Libera e intellettualmente responsabile (nei confronti dell’altro oltre che di se stessa) oltre che onesta. Sia una persona che utilizza la strategia più efficace per trasmettere il germe del cambiamento, della non passività, della coscienza critica.
Sulla Chiesa non mi pronuncio, sottoscrivo ciò che dice Biuso sopra. Ormai è abitudine, fra l’altro, ricorrere all’idea dei complotti quando arrivano accuse provate su una condotta disdicevole o, peggio, su un reato. Io, complotto o non complotto, sconsiglierei, una volta di più, il catechismo.
Una Chiesa sempre più “immischiata” nelle questioni profane sempre più esplicitamente militante. Osservatore Romano e Avvenire che plaudono all’elezione della Polverini (per “i valori che incarna” sic!) e si complimentano con il neoeletto presidente del Piemonte, Cota, che ha cominciato la propria azione con un provvedimento pericoloso e reazionario il blocco della RU486 (alla faccia di chia ha pensato “tanto peggio tanto meglio”). Nonostante il Machiavelli abbia spiegato lucidamente le colpe della Chiesa romana sulla condizione dell’Italia, stentiamo a dargli retta dopo ormai 5 secoli!
Spero che gli scossoni a questo Paese servano ancora. Spero non sia, come appare per ora, un Paese in un coma vegetativo permanente.
Gli anarchici, in conclusione, diventano la pezza d’appoggio dell’oligarchia che teme un risveglio. La strategia della paura e della tensione (più o meno intensamente, più o meno subdolamente rette) rimane una conditio irrinunciabile per tenere la gente dormiente. E allora, anarchici, estremisti, terroristi ecc… unico calderone, disturbatori del benessere e della quiete “di questa famosa città civile” (“La domenica delle salme” De André)
Biuso
Grazie, caro Dario.
Un altro paradosso: mentre il potente invade le televisioni, calpestando ogni regola, all’Aquila vengono ostacolati e schedati dalla polizia gli abitanti che ogni domenica entrano nel centro storico per lavorare alla ricostruzione delle proprie case, che il governo vorrebbe non rinascessero più. Il motivo della repressione? E’ una domenica elettorale. A tanto si è ridotta la “democrazia” italiana, al diventare le elezioni un momento in cui a parlare è soltanto il potere e i cittadini debbono tacere.
Dario Generali
Caro Alberto,
come sempre la tua è una voce lucidissima sul piano intellettuale e dotata di estremo coraggio su quello civile.
La tua descrizione degli italiani è purtroppo assai realistica e un paese, peraltro dotato di enormi risorse ambientali, culturali e umane (come prova il fatto che le università dei paesi occidentali hanno un numero notevole di docenti italiani), si trova per questo in condizioni civili, economiche e politiche disastrose a seguito del malcostume dei più.
Un caro saluto.
Dario