Gorizia – Palazzo Attems Petzenstein
Sino al 6 settembre 2009
Ci sono tanti modi per vedere o rivedere i film che si amano. Entrare in una sala, acquistare un dvd, ricordare lo scorrere delle immagini. Questa splendida mostra ne consente un altro. Attraverso i suoi quasi cento abiti si penetra infatti nella storia del cinema, in alcune delle opere che rimarranno come sogno individuale e come identità collettiva. Visconti, Fellini, Scorsese, Kubrick, Pasolini, Annaud, Tornatore, Gilliam, Sofia Coppola e numerosi altri registi si sono affidati alla creatività di Piero Tosi, Milena Canonero, Maurizio Millenotti, Gabriella Pescucci, e alla realizzazione sartoriale di Umberto Tirelli (1928-1990) per vestire le immagini della densità che soltanto tessuti, colori e forme sanno dare.
Nelle opere esposte convivono da una parte il rigore filologico che arriva sino al culto per il dettaglio e dall’altra la capacità di ricreare gli abiti per farne parte viva dell’attore ed elemento fondamentale della storia narrata. La magnifica illusione che è il cinema ha bisogno di tante componenti per esistere e per trasmettere emozioni. Quando il corpo di chi recita, la sua voce, i suoi atti, sono resi naturali dagli abiti, allora il sortilegio vive.
(Gli abiti utilizzati per la scena dell’incoronazione nel Ludwig di Visconti)